È successo di nuovo. A mezzanotte, mentre Grillo e Casaleggio facevano il bilancio della prima serata della festa è tornato a parlare il pirata informatico Rogue0, quello che ad agosto è entrato nei siti del Movimento 5 stelle e ne ha pubblicato porzioni significative di dati sensibili. Non solo, aveva avvertito che una volta dentro il sistema poteva "toccare" e quindi manipolare oggetti e votazioni.
E le schermate salvate dal pirata informatico stanotte dimostrano che è entrato dentro Rousseau durante la votazione online sul candidato premier spacciandosi per utente certificato. L'hacker accusa, e deride, Grillo e la Casaleggio Associati.
Scrive che il sistema di sicurezza con l'SMS applicato per proteggere le identità degli iscritti non vale come garanzia assoluta e soprattutto non protegge.
"Tranquilli @luigidimaio ha già vinto, ve lo assicurano decine di miei voti certificati. #UserWay #M5S #Rousseau" scrive dopo due mesi interi di silenzio.
«In seguito alle verifiche possiamo affermare che la votazione si è svolta in regolarità e nessun voto è stato manomesso. Sono in corso indagini per acquisire le tracce di tutti i tentativi di attacco che sono stati respinti». E quanto scrive in un post il blog di Beppe Grillo che aggiunge: «Smentiamo categoricamente le dichiarazioni dell'hacker riprese dai giornali».
Primarie M5S, torna l'hacker Rogue: ho votato decine di volte. Ma Grillo: tutto regolare
Sabato 23 Settembre 2017, 09:33
- Ultimo agg. 17:54
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di Francesca Pierantozzi