Ancora una morte sul lavoro. Una giovane vita finita in tragedia. Una ragazza è rimasta uccisa da un macchinario che l'ha incastrata e schiacciata, all'altezza del capo, nella ditta di surgelati, a Pieve di Soligo, nel trevigiano, in cui era vicedirettrice. Così è morta martedì pomeriggio Anila Grishaj, un'operaia albanese di 26 anni. L'ennesima morte bianca. In una tragedia silenziosa senza fine. Solo il 14 novembre è morto anche un 59enne all’interno del polo chimico di Ravenna. Altre tre persone sono rimaste ferite in Friuli, Trentino e Lombardia. Le vittime nei primi sette mesi del 2023 sono 559. Negli ultimi venti anni sono morte sul lavoro circa 20 mila persone.
Cosa è successo Pieve di Soligo
Un macchinario dell'imballaggio, dove la ragazza stava operando, acquisito di recente, per cause in corso di accertamento, l'ha colpita, schiacciandole le vertebre cervicali.
Grishaj Anila come Luana D'Orazio
La tragedia ricorda da vicino la morte di Luana D'Orazio, l'operaia 22enne, mamma di un bambino, morta stritolata dentro un orditoio nel 2021, a Prato, durante il turno di lavoro nella ditta tessile che l'aveva assunta come apprendista. Luana finì dentro l'ingranaggio dell'orditoio, la macchina che permette di preparare la struttura verticale della tela che costituisce la trama del tessuto.
Un operaio morto a Ravenna
Non si tratta dell'unica morte bianca della giornata. Un altro operaio, di 59 anni, è deceduto in un incidente sul lavoro che si è verificato all'interno del polo chimico di Ravenna. L'uomo, per cause ancora da chiarire, è stato colpito da un escavatore mentre lavorava all'interno di un cantiere.
Tre operai feriti in un giorno
A Sedigliano, in provincia di Udine, un giovane è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato dagli pneumatici di un mezzo pesante in manovra ed è stato portato con un volo in ospedale. Incidente sul lavoro anche in Trentino: un uomo di 43 anni, tecnico manutentore, è rimasto ferito dopo un'esplosione, mentre stava controllando la caldaia nuova, al primo avvio. Infine, un incidente è avvenuto anche a Milano, dove un operaio è rimasto ferito in maniera non grave.
Le vittime sul lavoro in Italia nel 2023
Nei primi sette mesi del 2023 sono 559 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022). Alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (74). Seguono Veneto (40), Lazio (36), Campania e Piemonte (33), Emilia Romagna (31), Puglia (29), Sicilia (26), Toscana (21), Abruzzo (16), Marche (14), Umbria e Calabria (13), Friuli Venezia Giulia (12), Trentino Alto Adige e Liguria (11), Sardegna (10), Basilicata (5) e Valle d'Aosta e Molise (1).