Il velista abruzzese Carlo D'Attanasio da 18 mesi in carcere in Papua Nuova Guinea: «Sono innocente»

Il velista di Pescara Carlo D'Attanasio da 18 mesi in carcere in Papua Nuova Guinea: «Sono innocente» (la foto è stata tratta dalla trasmissione Le Iene che ha parlato con il velista)
Il velista di Pescara Carlo D'Attanasio da 18 mesi in carcere in Papua Nuova Guinea: «Sono innocente» (la foto è stata tratta dalla trasmissione Le Iene che ha parlato con il velista)
di Orlando D'Angelo
Giovedì 10 Febbraio 2022, 15:53 - Ultimo agg. 16:14
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Era partito per compiere un’impresa da record. E ora si ritrova in carcere. Quasi seicento giorni detenuto, «da innocente» dice lui. E’ la drammatica storia, dai molti contorni ancora oscuri, di Carlo D’Attanasio, 52 anni, di Pescara, recluso in un carcere in Papua Nuova Guinea con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. «Sono stato arrestato per importazione di 611 chili di cocaina» ha detto il velista alle Iene. Questa è l'accusa mossa dai giudici dell’isola.

Le accuse nei suoi confronti sembrano però inconsistenti e l’ex imprenditore e avventuroso velista si sente abbandonato dalle istituzioni: l’ambasciata australiana e il Ministero degli Esteri finora non hanno mai affrontato il caso di D’Attanasio. Che da quasi due anni è chiuso in una minuscola cella con altri detenuti, tra polvere, cimici e caldo soffocante. Senza servizi igienici. E con episodi di violenza, anche cruenti, all’ordine del giorno. «Non sono un trafficante e non voglio essere accusato di esserlo. Avevo il sogno di fare il giro del mondo. Questo era il mio terzo tentativo», ha detto alle Iene ieri sera.

Nell’ultimo mese è stato trasferito in un reparto medico, in cui la situazione è solo leggermente migliorata.

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