Ragno violino uccide commerciante greco a Sabaudia, ecco i sintomi da non sottovalutare

L'immunologo: "Le specie pericolose in Italia sono 3"

Sabaudia, ucciso dal ragno violino: ecco i sintomi da non sottovalutare
Sabaudia, ucciso dal ragno violino: ecco i sintomi da non sottovalutare
Marco Cusumanodi Marco Cusumano
Mercoledì 14 Giugno 2023, 22:55 - Ultimo agg. 16 Giugno, 10:52
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È stato trovato morto nella stanza di un hotel sul lungomare di Sabaudia dove soggiornava insieme a cinque colleghi per un viaggio di lavoro. Un commerciante greco di 58 anni, arrivato in Italia per una serie di incontri con aziende del territorio, è stato probabilmente morso da un ragno mentre si trovava in aperta campagna, in un’azienda agricola che produce kiwi. 

Questa l’ipotesi dei soccorritori del 118 intervenuti dopo l’allarme lanciato quando il corpo dell’imprenditore è stato trovato nella camera: Konstantinos Moulas è deceduto probabilmente per uno shock anafilattico.

Secondo la ricostruzione è stato proprio lui a raccontare, il giorno precedente, di essere stato morso da un ragno mentre si trovava in campagna, molto lontano dall’hotel dove soggiornava con i colleghi. Aveva anche detto di sentire prurito e di avvertire un malessere generale, probabili sintomi del successivo malore avvenuto nella notte senza che nessuno se ne potesse accorgere. 

Imprenditore muore in un hotel a Sabaudia per choc anafilattico

I CONSIGLI 

Soltanto l’uno percento dei morsi di ragno ha un effetto realmente pericoloso per l’uomo, in alcuni casi però può essere fatale. «È opportuno considerare - spiega Francesco Le Foche, immunologo clinico del Policlinico Umberto I di Roma, specialista in allergologia - che soltanto una minima parte dei morsi di ragno produce effetti pericolosi. Nel mondo esistono oltre 40mila specie di ragno, in Italia sono circa 200 e di queste soltanto tre sono pericolose a livello medico: la tarantola, il ragno violino e la malmignatta». 

Il ragno violino è il più diffuso nell’area mediterranea e per questo il più meritevole di attenzione, anche perché può nascondersi in casa, negli angoli più bui. «Si tratta di animali che non attaccano l’uomo di propria iniziativa - spiega Le Foche - ma possono farlo se si sentono minacciati o se vengono schiacciati, il che rende necessaria la dovuta attenzione. Il ragno violino, in particolare, è un animale notturno. Nelle ore del giorno rimane nascosto nelle fessure e lo si può trovare anche in casa, negli ambienti bui e riparati come i cassetti, gli armadi, ma anche all’interno delle scarpe o nei guanti».

Uno dei consigli è dunque l’osservazione attenta, prima di indossare abiti o mettere le mani nei cassetti. Ma cosa bisogna fare in caso di morso? «È opportuno - risponde Le Foche - lavare la parte interessata dalla puntura con acqua e sapone, o meglio con acqua ossigenata. Se il problema resta circoscritto alla zona non c’è da temere, se invece si avvertono sintomi più importanti come senso di spossatezza, vertigini o prurito diffuso, è opportuno chiamare un medico o il 118. L’intervento sanitario può essere fondamentale anche per l’eventuale somministrazione di un antidoto». 

LE SPECIE

Oltre al ragno violino, in Italia c’è anche la malmignatta, caratterizzata dal corpo tondeggiante e punti rossi sul dorso nero. Questa specie è diffusa soprattutto nella vegetazione dei boschi e solitamente non si annida all’interno delle abitazioni, come fa invece il ragno violino. C’è poi la tarantola che vive soprattutto nelle zone centrali e meridionali dell’Italia. In questo caso il morso è piuttosto evidente, la zona si gonfia e diventa di colore bluastro. Tuttavia il morso è meno pericoloso rispetto a quello del ragno violino e difficilmente provoca reazioni mortali.

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