Roma, trovato morto in un terreno Piero Giorgi, scomparso da 10 giorni. Il dolore della figlia: «Papà non c'è più»

Roma, trovato morto in un terreno Piero Giorgi, scomparso da 10 giorni. Il dolore della figlia: «Papà non c'è più»
di Veronica Cursi
Martedì 3 Novembre 2020, 09:44 - Ultimo agg. 16 Febbraio, 16:33
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«Papà non c'è più», scrive la figlia Amarilli postando la foto di Piero Giorgi, l'uomo di 64 anni scomparso da casa il 24 ottobre e ritrovato ieri in un parco in zona Casal Bernocchi, nel quadrante sud di Roma. Era in un terreno con gli stessi vestiti che indossava il giorno della scomparsa. A trovarlo  sono stati due giornalisti della trasmissione 'Chi l'ha visto?' alla quale i
figli dell'uomo si erano rivolti. I due, seguendo il percorso delle telecamere di videosorveglianza ed entrati in un boschetto in zona Casal Bernocchi, ieri sera hanno trovato il corpo del signore.

Dal giorno in cui Piero, malato di Parkinson, si era allontanato da casa la famiglia non si era data pace cercandolo giorno e notte, organizzando fiaccolate di quartiere, condividendo sui social la sua foto. Ieri, alle 17, la fine di ogni speranza: il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato riconosciuto dall'abbigliamento. Come riferisce la polizia, ad un esame superficiale, non mostra segni di violenza e, secondo una prima valutazione, la data del decesso potrebbe coincidere con quella della scomparsa. 

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Il post

Piero non aveva con se documenti nè la terapia che gli permetteva di muoversi e stare in piedi.

La figlia, che si era presentata anche alla trasmissione Chi l'ha Visto, qualche giorno fa aveva scritto un commovente post sul suo profilo Facebook che era stato condiviso centinaia di volte: «Ciao papà, se senti freddo e non riesci a muoverti chi ti copre papà? Io sto impazzendo lo sai si? Perché non ti ho parlato di tante cose, perché ultimamente presa dai bambini mi vedevi poco e sempre indaffarata, perché prima che sparissi mi hai chiesto di sistemarti i capelli e io non ho potuto farlo. Se strilli forte forse ti sento, provaci papà, perché non può finire tutto così! Provaci perché mamma sta morendo ogni istante che passa, Thomas ti cerca, Gianluca non dorme più . E nonna se fosse ancora qui sarebbe scomparsa insieme a te. Io devo parlarti, ti devo spiegare , perché anche se non capirai mai abbastanza ciò che devo dirti, non posso pensare di non poterlo fare mai più. Allora strilla papà che io vengo a prenderti». 

Papà non c'è più.

Pubblicato da Amarilli Giorgi su Lunedì 2 novembre 2020

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