Sainz rapinato dell'orologio da 500mila euro: il pilota della Ferrari insegue e blocca i ladri (aiutato dai passanti)

Oggi il pilota della Ferrari ha chiuso al terzo posto il gran premio di Monza

Sainz rapinato dell'orologio a Milano: i passanti aiutano il pilota a inseguire i ladri. Fermati e portati in commissariato
​Sainz rapinato dell'orologio a Milano: i passanti aiutano il pilota a inseguire i ladri. Fermati e portati in commissariato
Domenica 3 Settembre 2023, 21:22 - Ultimo agg. 16 Settembre, 17:18
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Non il finale di serata che avrebbe immaginato. Il pilota della Ferrari Carlos Sainz, reduce dal Gran Premio di Monza, è stato rapinato da due extracomunitari di origine sudamericana, che gli hanno strappato dal polso un orologio del valore di 500mila euro e si sono dati alla fuga. È accaduto intorno alle 20.30 di fronte all'Armani Hotel di viale Manzoni: Sainz, che indossava una maglietta Ferrari, stava uscendo dall'albergo quando gli si sono avvicinati i due rapinatori che lo stavano aspettando per mettere in atto la rapina.

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Lo "scatto" di Sainz, aiutato dai passanti

Subita la rapina, Sainz non è rimasto "ai box" e si messo a inseguire i due malviventi insieme ad un suo accompagnatore. La scena non è sfuggita ai numerosi passanti che, riconoscendo il campione della Ferrari, si sono messi a loro volta all'inseguimento dei rapinatori. Una corsa forsennata per le eleganti vie del centro di Milano fino a quando il pilota è riuscito a raggiungerli e bloccarli in via Montenapoleone con l'aiuto del suo assistente.

A quel punto è stata chiamata la Polizia, che in pochi minuti è giunta sul posto. I due sudamericani sono stati fermati e portati in questura, mentre Sainz e il suo collaboratore, recuperato il preziosissimo orologio, sono stati riaccompagnati dalla Polizia all'Hotel Armani dove hanno verbalizzato la denuncia. 

 

Un anno fa stessa sorte per Leclerc 

La disavventura capitata a Carlos Sainz, rapinato dell'orologio questa sera a Milano, ricorda da vicino quanto accaduto circa un anno e mezzo fa dal suo compagno di squadra Charles Leclerc. Il pilota monegasco, il 18 aprile dello scorso anno, nel giorno di Pasquetta fu rapinato del suo orologio, un prezioso Richard Mille del valore di circa 2 milioni di euro, da finti ammiratori che si erano avvicinati al ferrarista con la scusa di scattare un selfie. Quattro persone accusate di essere responsabili del furto, tre uomini e una donna italiani, sono state arrestate quasi un anno dopo il crimine dai carabinieri. Oltre ai due autori materiali della rapina, che utilizzarono uno scooter di grossa cilindrata per darsi alla fuga, sono stati fermati anche un uomo e una donna che avrebbero partecipato alla rapina pedinando il pilota nei suoi spostamenti a bordo di un suv affittato presso un autonoleggio di Napoli.

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