25 scosse di terremoto in Molise: «Chiudete le scuole». Paura anche in Campania.

25 scosse di terremoto in Molise: «Chiudete le scuole». Paura anche in Campania.
Domenica 17 Gennaio 2016, 09:51 - Ultimo agg. 12:34
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CAMPOBASSO- È stata una notte di paura quella appena trascorsa in Molise. Lo sciame sismico che da cinque giorni sta interessando la zona di Campobasso non ha concesso tregua: dopo quelle di ieri sera nella notte si sono verificate altre dieci scosse, la più forte all'1.28, con magnitudo 3.2, che è stata nettamente avvertita dalla popolazione.
Chi ha potuto, a Campobasso e nei paesi limitrofi, ha lasciato le case per spostarsi in zone più lontane dall' epicentro. A Baranello il comune più vicino è stata allestita un'area per chi ha scelto di non trascorrere la notte in casa.

«Da una prima verifica dello stato dei luoghi, centro storico, chiese e fabbricati abbandonati, - ha riferito il primo cittadino Marco Maio - non si registrano danni rilevanti. Nessuna richiesta di assistenza sanitaria a persone e al momento non si segnalano criticità rilevanti». Tutto questo avviene mentre la situazione climatica è precipitata: per tutta la notte hanno imperversato in Molise bufere di neve e la temperatura è di diversi gradi sotto lo zero. A Campobasso e nei comuni dell'hinterland il manto bianco ha superato i 20 centimetri e sono in azione da ore i mezzi spartineve.

Il presidente della Regione Molise, Paolo Frattura, invita i sindaci dei Comuni della Regione che gravitano nel raggio di dieci chilometri dal luogo del'epicentro sismico e che dunque hanno potuto risentire dei contraccolpi delle scosse avvertite in maniera massicce ieri e nelle ultime ore a valutare la possibilità di chiusura degli edifici scolastici per la giornata di domani, lunedì 18 gennaio. «È una sollecitazione condivisa - ha spiegato il presidente della Regioni - con il nostro sevizio di Protezione Civile e il direttore Gino Cardarelli: ulteriori e più approfonditi controlli e verifiche sugli edifici scolastici. Per questo il nostro invito a valutare la chiusura delle scuole domani al di là delle decisioni derivanti dalle attuali condizioni meteorologiche».

Lo sciame sismico con epicentro in provincia di Campobasso è stato avvertito anche a Caserta e nei comuni della provincia ed in altre zone della Campania. Il terremoto, con epicentro a 10 chilometri di profondità nel Molisano, è stato sentito, in particolar modo, dai cittadini residenti nei paesi dell’Alto Casertano: attimi di paura che hanno fatto ritornare alla mente la scossa che colpì il Matesino il 29 dicembre del 2013. Una decina, in totale, sono state le telefonate di cittadini allarmati giunte alla centrale dei Vigili del Fuoco poco dopo la scossa delle 20 che ha fatto registrare una magnitudo di 4,1. Solo un grande spavento, dunque, ma nessun danno a cose o persone.

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