Napoli, 61enne trovato morto in un B&B di Materdei: è giallo sulle cause

Nessun segno di violenza sul corpo: l’uomo viveva lì solo da pochi giorni

Il bed and breakfast dove è morto un uomo di 61 anni
Il bed and breakfast dove è morto un uomo di 61 anni
di Dario Sautto
Domenica 17 Dicembre 2023, 23:00 - Ultimo agg. 19 Dicembre, 07:26
4 Minuti di Lettura

Un corpo senza vita, nessun segno di violenza né ferite, strane bruciature sulle pareti. Un vero e proprio giallo napoletano, quello che da ieri pomeriggio stanno cercando di risolvere i carabinieri e la Procura di Napoli. Una morte sospetta, dai contorni ancora tutti da chiarire, quella di Vittorio Riccio, napoletano di 61 anni, diversi precedenti alle spalle e da qualche giorno ospite di una dimora che si trova in un palazzo storico nel cuore di Napoli.

All’ora di pranzo, il cadavere del pregiudicato è stato ritrovato in un bed & breakfast del centralissimo quartiere Materdei. Non un turista, dunque, ma un uomo che da meno di una settimana stava vivendo nella struttura ricettiva, al civico 4 di via Sant’Agostino degli Scalzi. L’allarme è scattato poco dopo le 13, quando i vigili del fuoco hanno fatto irruzione nella stanza del b&b su indicazione del personale della struttura. L’ospite non rispondeva e la stanza era chiusa a chiave. Riverso sul letto, i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita del 61enne. 

Dopo una prima ispezione della stanza e il vano intervento del personale del 118 per prestare i soccorsi, sul posto sono stati chiamati ad intervenire anche i carabinieri della compagnia Stella, che hanno avviato le indagini.

Dalle prime indicazioni tutto portava ad un possibile incidente, forse legato ad un corto circuito o ad una morte per asfissia dovuta alle esalazioni causate da un probabile principio d’incendio. Infatti, le pareti della stanza erano leggermente annerite e avevano portato gli investigatori a sondare questa ipotesi.

Le successive verifiche, però, hanno fatto emergere altre anomalie: a parte le bruciature sui muri, nessun oggetto sembrava aver subito gli effetti di un principio d’incendio, né è stato riscontrato il corto circuito elettrico. Nessuno ha visto fumo uscire dalla stanza, nessuno ha sentito urla o rumori particolari. Su disposizione del pm di turno alla Procura di Napoli – il sostituto procuratore Giuseppe Riccio – è intervenuto sul posto anche il medico legale, che non ha riscontrato segni evidenti sul corpo: nessuna ferita, né dettagli che possano portare ad ipotizzare ad una morte violenta. Dunque, sarà necessaria l’autopsia – che sarà disposta nei prossimi giorni – per svelare le cause del decesso del 61enne. La salma è ora a disposizione della magistratura, per tutti gli esami del caso.

Asfissia, avvelenamento da farmaci, overdose, un semplice malore. Tutte le piste – anche quella del gesto estremo – sono al momento al vaglio degli inquirenti, che indagano a 360 gradi e non escludono alcuna ipotesi, scavando in particolare nella vita privata della vittima. C’è da capire anche che ruolo possano aver avuto quelle bruciature sulle pareti nella morte del 61enne, probabilmente deceduto nel sonno mentre era a letto. E, ancora, se in quella stanza Vittorio Riccio fosse da solo al momento della sua morte, oppure se fosse in compagnia. Pare che una ragazza di 24 anni, probabilmente la figlia, ora ricoverata al Cto per intossicazione da monossido di carbonio, sia intervenuta nel tentativo di salvare l’uomo. 

Video

Nel tardo pomeriggio di ieri, sono stati ascoltati conoscenti e familiari del 61enne, così come il personale della struttura ricettiva. Al momento, però, non sono emerse particolari anomalie dai racconti raccolti dagli investigatori, che dunque stanno cercando di ricostruire anche gli ultimi movimenti di Vittorio Riccio, se ha incontrato qualcuno prima di rientrare nella sua stanza sabato sera e se dai filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona possano emergere dettagli utili alle indagini. 

La stanza del bed & breakfast al momento resta sotto sequestro. Gli specialisti dei carabinieri hanno già effettuato una serie di rilievi, dopo i sopralluoghi con i vigili del fuoco, ma potrà essere necessario eseguire ulteriori accertamenti all’interno del luogo in cui la scorsa notte ha perso la vita il 61enne napoletano. Un giallo tutto napoletano, che i carabinieri stanno cercando di risolvere, anche se al momento gli interrogativi a cui dare una risposta sono tanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA