Tragedia in Galles. Sono stati trovati morti i quattro adolescenti dispersi. È finita con l'epilogo più temuto l'affannata ricerca in corso da oltre 48 ore nel Regno Unito di quattro giovanii britannici, dati per dispersi dopo essere partiti domenica mattina da casa per un'avventura in campeggio.
Il ritrovamento dei loro cadaveri è stato annunciato martedì 21 novembre dalla polizia, in una conferenza stampa che ha chiuso nel peggiore dei modi l'attesa febbrile, col fiato sospeso, innescata dall'allarme iniziale tra le famiglie, le comunità locali e poi su tutti i media del Regno Unito.
Cosa è successo
«Al momento sembra essere stato un tragico incidente», ha detto il sovrintendente Owain Llewelyn, responsabile delle investigazioni. Non senza aggiungere che i corpi giacevano all'interno dell'auto con cui i ragazzi erano partiti: auto ritrovata fuori strada non lontano dal borgo di Tremadog.
Chi erano le vittime
Le quattro vittime si chiamavano Jevon Hirst, Harvey Owen, Wilf Henderson e Hugo Morris, avevano fra i 16 e i 18 anni di età e avevano tutti frequentato la stessa scuola a Shrewsbury (in Inghilterra, non lontano dal confine amministrativo con il natio Galles), dove insegnanti e studenti sono ora comprensibilmente sotto choc.
Le ipotesi
Non sono state avanzate ipotesi sulla cause o su eventuali comportamenti all'origine del sospetto incidente; ma il fatto che la vettura fosse parzialmente sommersa dall'acqua, come ha notato Llewelyn, fa pensare a una sciagura legata almeno in parte al maltempo.