È un'inchiesta che rischia di far rumore quella pubblicata su Weekend Australian dalla giornalista Sharri Markson insieme altri colleghi: un documento redatto nel 2015 (e quindi a cinque anni dalla pandemia Covid) frmato da alcuni scienziati e fuzionari di salute pubblica cinesi che si intitola «The Unnatural Origin of SARS and New Species of Man-Made Viruses as Genetic Bioweapons». I coronavirus Sars sarebbero state definite le «armi genetiche della nuova era», che possono essere «artificialmente trasformati in malattie umane virali emergenti e poi usati come arma e scatenati in un modo mai visto prima».
Sharri Markson, inoltre, in un editoriale televisivo sull'emittente australiana Sky News ha spiegato come il redattore capo del documento (a cui hanno partecipato 18 autori) era Xu Dezhong, leader del gruppo di esperti per l'analisi pandemica della Sars per il ministero della Salute cinese.