Covid, una terza dose di vaccino Sinopharm porta a maggiore immunità

Covid, una terza dose di vaccino porta a maggiore immunità
Covid, una terza dose di vaccino porta a maggiore immunità
Venerdì 13 Agosto 2021, 11:23 - Ultimo agg. 18:14
3 Minuti di Lettura

La terza dose del vaccino cinese Sinopharm sviluppato dal China National Biotec Group (Cnbg) si è dimostrato sicuro ed efficace nel corso di sperimentazioni cliniche effettuate su bambini dai tre anni in su. Tramite un post su Weibo la società ha fatto sapere che i risultati degli studi clinici condotti di fase I e di fase II mostrano che il piano di vaccinazione a tre dosi ha prodotto risposte immunitarie più consistenti tra i volontari rispetto al piano a due inoculazioni, specialmente tra le persone di età superiore ai 18 anni, per cui non è emersa alcuna differenza significativa sul totale dei casi in cui si sono verificati effetti indesiderati tra i maggiorenni a seguito della seconda e della terza dose. Tra gli effetti indesiderati locali più comuni vi erano dolori, seguiti da eritema, gonfiore e prurito. I casi di effetti collaterali sistemici sono stati pochi e lievi, trattandosi principalmente di febbre, sensazione di affaticamento e diarrea, e non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi del test e quelli di confronto con placebo.

Cina, tre cittadini canadesi in prigione (uno condannato a morte). E Biden convoca il vertice della democrazia

Per i volontari di età compresa tra i 3 e i 17 anni, le reazioni indesiderate più comuni dopo la terza dose erano febbre e dolore. Il titolo medio geometrico di post-vaccinazione (Gmt) è un parametro immunologico chiave che esprime adeguatamente la risposta anticorpale dopo aver ricevuto il vaccino. Secondo i dati del trial clinico, il gruppo composto da soggetti tra i 18 e i 59 anni aveva un Gmt medio di anticorpi neutralizzanti di 209,3 nei 28 giorni successivi alla seconda dose, mentre a 28 giorni dalla terza il Gmt medio era di 308,4.

Covid sarà «eradicato definitivamente, più della polio». L'analisi del BMJ Global Health

Per gli ultrasessantenni, il parametro degli anticorpi neutralizzanti dopo la seconda e la terza dose era rispettivamente di 118,2 e di 206,2.

Il regime a tre dosi ha mostrato una risposta immunitaria più robusta rispetto a quello a due anche tra i soggetti di età compresa tra i 3 e i 17 anni. La società ha dichiarato che la somministrazione di una terza dose può proteggere maggiormente le persone dal Covid-19 nel lungo periodo, anche se attualmente è più importante completare il programma di vaccinazione a due dosi per ridurre il rischio di trasmissione del virus e costruire una barriera immunitaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA