Accordi con cinque cliniche private a Salonicco, Larissa e Volos per 296 posti letto che accoglieranno pazienti colpiti dal Covid ma anche da altre patologie, questa la soluzione annunciata dal ministero della Salute greco dopo che gli ospedali in queste zone, dove i contagi sono particolarmente alti, hanno raggiunto i loro limiti di accoglienza. Nel Paese sono stati registrati 3.543 nuovi casi, dei quali 661 a Salonicco, 246 a Larissa e 148 Volos, queste ultime due città di piccole dimensioni.
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Bassa percentuale di vaccinati
Con una percentuale bassa di vaccinati, queste aree del Paese sono diventate le più problematiche; l'Attica, la regione di Atene dove abita circa la metà della popolazione ellenica (in tutto circa 11 milioni) , ha registrato nelle stesse 24 ore 599 nuovi contagi. Nella regione settentrionale di Macedonia-Tracia, i posti in terapia intensiva sono pieni al 100%; i pazienti colpiti da Covid sono 910. Anche in Tessaglia le terapie intensive non sono in più in grado di accogliere altri pazienti. «La soluzione è far calare la richiesta di posti letto espandendo l'obbligo vaccinale - ha affermato a Skai TV il direttore del reparto terapie intensive dell'ospedale Papanikolaou di Salonicco - Non c'è altro modo, servono i vaccini».