A convincere Joe Biden a scendere in campo per le presidenziali americane del 2020 i sondaggi che lo danno in vantaggio non solo sugli avversari democratici alle primarie ma anche su Donald Trump. Secondo l'ultima rivelazione di Politico-Morning Coinsult, datata 24 aprile, l'ex vicepresidente ha 8 punti di vantaggio col 42% delle preferenze contro il 34% del tycoon.
Secondo la media dei sondaggi fatta dal sito specializzato RealClearPolitics, Biden ha 6,3 punti di vantaggio su Bernie Sanders, finora il candidato Dem più quotato.
In un video messaggio pubblicato sui social media, il 76enne ex vice presidente dell'Amministrazione Obama ha attaccato direttamente il presidente Donald Trump, affermano che «siamo in una battaglia per l'anima di questa nazione». Il riferimento è agli scontri del 2017 a Charlottesville tra suprematisti bianchi e contro manifestanti, dopo i quali Trump affermò che c'erano «brave persone da entrambe le parti». È in quel momento, ha detto Biden che ho capito che «i valori fondanti di questa nazione, il nostro ruolo nel mondo, la nostra stessa democrazia, tutto ciò che ha reso l'America l'America, è in pericolo. Per questo, oggi annuncio la mia candidatura per la presidenza degli Stati Uniti». L'annuncio di Biden precede di qualche ora l'evento di raccolta fondi che è in programma a Philadelphia, mentre il primo vero evento della campagna si svolgerà lunedì a Pittsburgh, città operaia un tempo feudo democratico, che nel 2016 si schierò con Trump.