La crisi economica del Libano ha spinto diversi profughi libanesi e siriani alla pericolosa traversata verso l’Europa su imbarcazioni poco adatte allo scopo. Durante uno di questi viaggi della speranza, l’affondamento di una barca in partenza da Qalamoun, a sud di Tripoli, è costata la vita a un bambino, mentre per fortuna altre 40 persone sono state tratte in salvo.
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Libano, barca affonda la largo delle coste
Un bambino è morto ma più di 40 persone sono state salvate dopo l'affondamento di una barca che trasportava passeggeri in partenza dalla zona di Qalamoun, a sud di Tripoli. A dare la notizia il ministro dei trasporti Ali Hamie a Reuters, mentre la Croce Rossa libanese ha sottolineato che sul mezzo erano presenti almeno 60 persone.
Tripoli, come spiega “The Guardian”, è la seconda città del Libano e, stando al programma UN-Habitat delle Nazioni Unite, la più povera del Mediterraneo: la crisi economica ha spinto i rifugiati libanesi e siriani a tentare il pericoloso viaggio via mare verso l'Europa su piccoli gommoni.
Gli incidenti si susseguono e proprio lo scorso sabato notte, secondo quanto riportato da un funzionario della sicurezza tunisino a Reuters, quattro barche che trasportavano in totale 120 persone sono affondate al largo della costa tunisina, con il drammatico risultato di 12 passeggeri africani morti e altro 10 ancora dipersi.
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