Mamma uccide figlio down iniettandogli disinfettante: «L'ho fatto per misericordia»

Erika Wigstrom con il piccolo Lucas Ruiz
Erika Wigstrom con il piccolo Lucas Ruiz
di Emiliana Costa
Mercoledì 16 Settembre 2015, 22:00 - Ultimo agg. 17 Settembre, 10:37
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NEW ORLEANS - Erika Wigstrom, mamma americana di 22 anni, si è dichiarata colpevole di aver ucciso il figlioletto con sindrome di down, Lucas Ruiz, di appena 17 mesi, iniettando nel suo tubo per l'alimentazione un disinfettante per le mani.



Accade a Belle Chasse in Louisiana, Usa. Come riporta il Mirror, la donna dopo la confessione è stata condannata a 40 anni di prigione.







Il piccolo Lucas era nato con la sindrome di down e con un'altra patologia che lo aveva lasciato con dei fori nel cuore.



A causa della sua condizione, il piccolo aveva bisogno di un intervento chirurgico e di un tubo di alimentazione per nutrirsi. Ma Erika avrebbe utilizzato proprio questo tubo per iniettare il disinfettante e uccidere il piccolo.



Un esame post mortem ha evidenziato presenza di alcol nel sangue del bambino. E proprio durante l'interrogatorio, avvenuto dopo il test clinico, la donna avrebbe confessato.



La mamma avrebbe giustificato l'infanticidio definendolo "un atto di misericordia". E secondo il pubblico ministero, Erika avrebbe già provato in passato ad uccidere il bimbo iniettandogli del profumo.