Hubert, ucciso dal padre a 13 anni con la sorella.
"Eri un angelo buono e saggio, ci mancherai"

Hubert Palmerini
Hubert Palmerini
Domenica 31 Gennaio 2016, 14:38 - Ultimo agg. 1 Febbraio, 09:46
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Vaiano è un paese che dalla collina si affaccia sul lago, dove tutti conoscevano Maurilio Palmerini, il papà che ha ucciso a coltellate i figli Hubert e Giulia, di 13 e 8 anni, e poi si è tolto la vita gettandosi in un pozzo.
La famiglia del 58enne con un passato da rappresentante di farmaci e un presente di disoccupazione, era stata tra le più facoltose della zona: "furono loro ad avere il primo televisore, e invitavano gli altri a vedere i primi programmi". Le persone del paese hanno raccontato di una persona per bene, una famiglia molto religiosa e unita, per cui volentieri si facevano collette nel tentativo di dare una mano.

"Hubert, il figlio tredicenne era in gamba. Lo vedevo a messa la domenica con la sorellina Giulia, il padre e la madre – ha raccontato al quotidiano La Nazione Corrado Agnelli –. Il parroco, don Enrico Rossi, li seguiva sempre: gli abiti dalla Caritas e aiuti per comperare il mangiare. I genitori di Maurilio, che era figlio unico, erano bravissime persone. Morti tutti e due qualche anno fa. Lui, Maurilio, aveva frequentato l’università, dando anche parecchi esami a medicina...". Sulla pagina Facebook di Hubert i suoi amici lasciano messaggi pieni di incredulità per una morte così terribile. Li lasciano sotto la foto che ritrae il ragazzino in sella ad un cavallo bianco: "Ciao angioletto dolce e saggio".

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