Russia, nuove tensioni con la Finlandia per i visti turistici «Pronti a sospenderli»

Russia, nuove tensioni con la Finlandia per i visti turistici «Pronti a sospenderli»
di Mattia Ronsisvalle
Mercoledì 27 Luglio 2022, 16:00 - Ultimo agg. 26 Marzo, 23:55
2 Minuti di Lettura

I maggiori partiti parlamentari finlandesi sostengono l'idea di sospendere il rilascio dei visti turistici ai russi, nonostante le dichiarazioni del ministero degli Esteri finlandese secondo cui non sono previste - al momento - modifiche alla politica dei visti.

Nelle scorse settimane c’è stata la firma dei protocolli di accesso da parte di Svezia e Finlandia che ha iniziato il processo di ratificazione da parte degli alleati della Nato dell'allargamento a 32 membri. Una decisione storica che Mosca non ha gradito. Ma anche a Helsinki i malumori si fanno sentire.

«I rappresentanti del Partito della coalizione nazionale, i socialdemocratici, i veri finlandesi e i centristi ritengono che la Finlandia dovrebbe vietare il rilascio di visti turistici ai russi» - riferisce l'agenzia finlandese Stt. Il motivo del blocco ai cittadini russi è semplice: la Finlandia condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In una nota scritta, la vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito della coalizione nazionale Jukka Matti Kopra ha dichiarato: «La situazione attuale consente di aggirare le sanzioni ed esportare prodotti sanzionati in Russia. Ciò indebolisce l'effetto dei decreti e ne sminuisce lo scopo». Alcuni politici finlandesi considerano la situazione preoccupante perché «i cittadini russi possono anche viaggiare nei Paesi dell’Ue passando per la Finlandia con un visto Schengen di transito».

Al momento la Finlandia continua a rilasciare visti turistici ai russi nonostante altri Paesi vicini di frontiera – Estonia, Lituania e Lettonia - abbiano limitato le pratiche di rilascio. Secondo il ministero degli Affari esteri finlandese, le modifiche alla politica dei visti dovrebbero essere apportate «congiuntamente a livello dell'Ue». 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA