Mosca respinge l'appello di Trump che in nottata aveva avvertito con un tweet il suo omologo siriano Bashar al-Assad contro un «attacco sconsiderato» a Idlib, affermando su Twitter che «i russi e gli iraniani commetterebbero un grave errore umanitario partecipando a questa potenziale tragedia umana. Centinaia di migliaia di persone potrebbero essere uccise. Non lasciate che accada».
Le Forze Armate di Damasco sono pronte a risolvere «il problema del terrorismo» nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov. «Sappiano che le forze armate siriane si stanno preparando a risolvere questo problema», ha detto Peskov definendo Idlib una «sacca di terrorismo».
Venerdì 7 settembre è in programma a Tabriz, nel nord dell'Iran, una riunione tra il presidente russo Vladimir Putin, quello turco Recep Tayyip Erdogan e l'iraniano Hassan Rohani per discutere della situazione nella Siria nordoccidentale.
Ieri il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Zarif, alleato del regime di Damasco come la Russia, aveva detto che era giunto il momento di «ripulire» la provincia di Idlib dalla presenza di militanti.
President Bashar al-Assad of Syria must not recklessly attack Idlib Province. The Russians and Iranians would be making a grave humanitarian mistake to take part in this potential human tragedy. Hundreds of thousands of people could be killed. Don’t let that happen!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 3 settembre 2018
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