Star di YouTube di 22 anni uccisa dal padre per un delitto d'onore

Dozzine di iracheni hanno manifestato per condannare il delitto d'onore, della YouTuber Tiba Ali, 22 anni, che è stata strangolata dal padre

Star di YouTube di 22 anni uccisa dal padre per un delitto d'onore
Star di YouTube di 22 anni uccisa dal padre per un delitto d'onore
di Marta Ferraro
Domenica 5 Febbraio 2023, 20:43
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Il portavoce del ministero dell'Interno Saad Maan ha annunciato che Tiba Ali è stata uccisa il 31 gennaio nella città di Diwaniya da suo padre, che si è consegnato alla polizia.

Secondo l'Associated Press, ci sono rapporti che indicano che Tiba Ali è stata strangolata da suo padre di notte mentre dormiva. Tiba Ali viveva a Istanbul, in Turchia, e curava un canale YouTube con oltre 20.000 iscritti, attraverso il quale documentava la vita nella città turca con il suo fidanzato di origini siriane, un investitore immobiliare.

Nel primo video di YouTube, datato novembre 2021, Ali raccontava di essersi trasferita in Turchia per continuare gli studi, e di aver scelto di restare perché le piaceva vivere in quel Paese.

Il padre non sarebbe stato d'accordo con il trasferimento, né con l'intenzione della giovane di sposare il fidanzato. Sembra che trai due ci sia stata, alla notizia delle nozze, un'accesa discussione durante una visita della giovane in Iraq, il giorno prima della sua morte.
Il cosiddetto «delitto d'onore» è stato condannato dai gruppi per i diritti delle donne e ha sollevato allarmi sulla violenza contro le donne in Iraq e sulla necessità di riformare la legislazione per chiedere sanzioni più severe contro i colpevoli.

L'articolo 41 del codice penale iracheno consente ai mariti di «disciplinare» le loro mogli, il che include le percosse.

Nel frattempo, l'articolo 409 riduce le pene di omicidio per gli uomini che uccidono o danneggiano in modo permanente le loro mogli o le parenti di sesso femminile a causa di adulterio fino a tre anni di carcere.

Rosa al-Hamid, attivista del gruppo della società civile Organization for Women's Freedom in Iraq, ha lanciato un appello alle autorità per approvare un disegno di legge contro la violenza domestica, in stallo nel Parlamento iracheno dal 2019. 

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