Ricostruzione gratuita del seno dopo esser sopravvissuta a un tumore? Non è un sogno, ma una realtà dal sapore rivoluzionario. La notizia giunge dal Messico, Stato dove il tumore al seno è fra le principali cause di morte da diversi anni. Il Congresso dello Stato centrale di Jalisco ha approvato prima lo scorso 22 agosto e poi confermato in questi giorni la proposta avanzata dalla deputata Erika Pérez García. Quest'ultima aveva infatti richiesto al Congresso di inserire la ricostruzione mammaria fra i servizi di base della Segreteria della Salute di Jalisco. Le pazienti che hanno subìto una mastectomia (asportazione chirurgica della mammella) a causa di un tumore avranno dunque diritto alle protesi e al supporto psicologico gratuito.
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Il merito della storica decisione va alla Commissione di Igiene, Salute Pubblica e Prevenzione del Congresso di Jalisco, sito nella capitale Guadalajara, presieduto dal deputato Arturo Lemus Herrera. La ricostruzione mammaria, le protesi e l'aiuto psicologico per le pazienti saranno dunque fornite dallo Stato e messe a disposizione, per le pazienti che faranno richiesta, in opportune istituzioni di salute pubblica. La ricostruzione può arrivare a costare anche 500.000 pesos (quasi 24.000 euro). La scelta dei deputati di Jalisco rappresenta dunque un grande passo verso le donne che, a causa di un cancro, hanno perso uno o entrambi i seni.
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