Fonti del ministero degli Esteri italiano hanno confermato che l'ambasciata ad Ankara insieme al consolato generale di Istanbul e di Smirne stanno seguendo, in stretto raccordo con la Farnesina e in contatto costante con le competenti istanze turche, già da diversi giorni la vicenda dei connazionali bloccati in Turchia «che è in via di lenta soluzione con il progressivo miglioramento delle condizioni climatiche».
Negli ultimi giorni, Istanbul è stata colpita da forti nevicate, con temperature scese anche di diversi gradi sotto lo zero. Molte scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi. La congestione dei voli in Turchia ha causato disagi anche in Kenya. Sarebbero infatti molti i nostri connazionali rimasti bloccati da giorni sulla costa del Paese africano, a Malindi e a Watamu e in attesa di rientrare in Italia via Istanbul.
Il portale Malindikenya.net, scrive infatti che venerdì scorso «il primo volo della Turkish Airways che avrebbe dovuto riportare i primi turisti in Italia via Istanbul ha avuto un ritardo di otto ore, poi però la situazione climatica nella città turca è peggiorata ulteriormente, e i passeggeri provenienti dal Kenya sono rimasti bloccati e sono stati portati in un hotel».
Intanto dovrebbero rientrare tutti entro domani i 25 orchestrali della provincia di Benevento, in tournee a Shanghai, che non sono potuti rientrare nel weekend scorso come previsto con uno scalo a Istanbul sempre per la neve.
«L'ambasciata ad Ankara insieme al consolato generale ad Istanbul ed il consolato a Smirne seguono in stretto raccordo con la Farnesina e in contatto costante con le competenti istanze turche già da diversi giorni la vicenda». È quanto confermano fonti della Farnesina in relazione alle notizie di cittadini italiani che sono bloccati in aeroporti turchi dove da giorni sono stati cancellati centinaia di voli a causa di una fortissima ondata di maltempo. Le stesse fonti precisano poi che «la vicenda è in via di lenta risoluzione con il progressivo miglioramento delle condizioni climatiche».