Finalmente un Paese per “giovani”, che guarda anche al futuro e che, dopo 50 anni, rende il servizio civile un merito riconosciuto dallo Stato. Grazie al cosiddetto decreto PA approvato nei giorni scorsi, il 15% dei posti nei concorsi pubblici, per le assunzioni di personale non dirigenziale, sarà riservato agli operatori volontari che abbiano concluso il servizio civile universale senza demerito. A chiedere che questa norma fosse introdotta è stato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Un riconoscimento al valore e all’esperienza di chi ha prestato servizio come volontario dedicandosi, per un periodo della propria vita, alla cura del bene pubblico e sviluppando sempre di più senso civico. Ma come funzionerà in concreto la novità?
Premio al servizio civile, nei concorsi pubblici il 15% ai volontari
La riserva per chi ha concluso il Servizio Civile riguarderà tutti i concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale, banditi per tutte le amministrazioni dello Stato, compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende e le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo; le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni; le istituzioni universitarie; gli Istituti autonomi case popolari; le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali e infine le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Vedremo ora quanti risponderanno al nuovo bando per la selezione di 4.629 giovani tra i 18 e 28 anni, da impiegare in 213 progetti, afferenti a 76 programmi di intervento di Servizio civile digitale da realizzarsi in Italia. Entro le 14 del 28 settembre gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL), raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it.
Il tutoraggio
A questa opportunità si aggiungerà anche quella del servizio civile ambientale, tema quanto mai sentito tra i giovani. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede. L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio aumenta a € 507,30, di poco rispetto al passato, ma è solo l’inizio del futuro.