ROMA Il nome di Paola Muraro è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma prima che la super consulente Ama diventasse l’assessore all’Ambiente della giunta Raggi. Anzi, quando la giunta Raggi non esisteva affatto e la sindaca pentastellata era una promessa della politica: più di tre mesi fa. Al momento le contestazioni all’assessore si limitano al concorso in abuso d’ufficio e ad alcuni reati ambientali, anche se le indagini riguardano un pesante contesto di collusioni e corruzione, un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e alla frode. E mentre Paola Muraro si dice tranquilla e il suo avvocato, Salvatore Sciullo, ribadisce di non avere ricevuto alcuna informazione di garanzia, la notizia della sua iscrizione potrebbe essere ufficializzata già domani alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle Ecomafie, dove l’assessore ha chiesto di essere ascoltata.
Roma, caso rifiuti: Muraro già indagata
da tre mesi per abuso d’ufficio
di Valentina Errante
Domenica 4 Settembre 2016, 00:03
- Ultimo agg.
5 Settembre, 08:13
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Francesco Bechis
di Francesco Malfetano
di Valeria Di Corrado
di Dario De Martino