Polmonite nei bambini: sintomi (dalla febbre alla sonnolenza), terapia, tempi di guarigione e conseguenze

Polmonite nei bambini: sintomi (dalla febbre alla sonnolenza), terapia, tempi di guarigione e conseguenze
Polmonite nei bambini: sintomi (dalla febbre alla sonnolenza), terapia, tempi di guarigione e conseguenze
Lunedì 4 Dicembre 2023, 18:36 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 07:04
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Il Mycoplasma pneumoniae - il batterio che sembra nascondersi dietro l'aumento di polmoniti nei bimbi in Cina, e poi in Vietnam e in alcuni Paesi europei, dalla Francia all'Olanda alla Danimarca - è un patogeno noto. Ma «la vera preoccupazione può essere legata alla resistenza di alcuni di questi germi all'azitromicina, l'antibiotico che si utilizza in questi casi, soprattutto nell'uso pediatrico. Purtroppo l'uso improprio fatto durante il Covid ha reso questo germe resistente all'azitromicina, pertanto ora potrebbero sorgere problemi». È il monito di Marco Falcone, segretario della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali in questi giorni in congresso a Firenze.

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Cos'è

Come ribadito anche dall'Istituto superiore di sanità nei giorni scorsi, Falcone conferma che «il Mycoplasma pneumoniae è un germe noto da decenni.

Provoca polmoniti di lieve entità, in quanto è un patogeno poco virulento che causa una polmonite bilaterale interstiziale, di solito non mortale. Può provocare anche un'insufficienza respiratoria, che di solito guarisce con gli antibiotici. La situazione può essere più seria quando ad essere colpiti sono persone fragili come bambini e anziani». Tuttavia, precisa l'esperto, «il rischio» è legato appunto alla possibile resistenza all'azitromicina. In generale Falcone rassicura: «Il Mycoplasma non è comunque un patogeno di cui preoccuparsi, salvo» però «la diffusione di ceppi resistenti agli antibiotici».

 

Le cause

I virus sono la causa più frequente nei bambini più piccoli, come indicato sul sito dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Dopo i 3 anni prevalgono invece le infezioni batteriche, in particolare, le forme da Streptococcus pneumoniae o Pneumococco. A tutte le età possono essere riscontrate polmoniti da Mycoplasma e Chlamydia pneumoniae, sebbene siano più frequenti nei bambini di età superiore ai 5 anni. Spesso si possono manifestare infezioni miste, batteriche e virali. Tra le forme virali, il virus respiratorio sinciziale (VRS), rappresenta il maggiore responsabile nei mesi invernali, mentre l'Adenovirus è più frequente nella restante parte dell'anno. Le CAP (Community Acquired Pneumonia) sono favorite dall'esposizione al fumo passivo e dalla presenza di asma.

 

La terapia

La scelta della terapia è legata all'età del bambino e all'entità della polmonite (forma lieve, moderata o grave). Nlla gran parte dei casi i bambini con la polmonite possono essere curati a domicilio. Nei neonati, entro i 20 giorni di vita, è sempre necessario il ricovero e un trattamento antibiotico duplice per via endovenosa. Dalla terza settimana di vita ai 3 mesi, è indicata la terapia antibiotica con un macrolide associato a una cefalosporina. Dai 4 mesi di vita, pur essendo frequenti le forme virali, è sempre indicata la cura antibiotica, se la causa non è stata identificata poche non è possibile escludere un'infezione mista.

 

Quale antibiotico

L'antibiotico di scelta è l'Amoxicillina ad alte dosi. L'associazione con il macrolide deve essere considerata a qualsiasi età, qualora non si ottenga risposta con l'antibiotico di prima scelta. Nelle forme gravi o complicate saranno da considerare anche altre terapie antibiotiche, nonché misure di supporto (ossigenoterapia, fluidoterapia, fisioterapia).

 

I sintomi

I sintomi delle polmonite nei bambini sono:

  • Febbre;
  • Tachipnea (aumento della frequenza respiratoria);
  • Dispnea (difficoltà respiratoria);
  • Tosse;
  • Respiro sibilante;
  • Dolore toracico.

Possono inoltre essere presenti sintomi non strettamente legati alle vie respiratorie:

  • Sonnolenza;
  • Inappetenza;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Dolori addominali;
  • Irritabilità. 

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