Fondazione Telethon ETS lancia per i propri ricercatori e il proprio personale tecnico un nuovo contratto collettivo nazionale aziendale di lavoro. Il contratto ha l’ambizione di aprire la strada a tutti gli enti scientifici privati non industriali su scala nazionale e coniuga i diritti del lavoratore con la flessibilità necessaria a chi si dedica alla ricerca, riconoscendone il valore professionale e le mansioni svolte.
L’accordo è stato realizzato in collaborazione con la Fir Cisl e pienamente appoggiato dalle istituzioni di riferimento. Con il nuovo contratto vengono garantiti i vantaggi del lavoro subordinato come la previsione di un salario minimo coerente con i livelli di inquadramento definiti nell’accordo e che caratterizzano il percorso di carriera dei ricercatori. Inoltre, lavoro flessibile pari a 40 ore settimanali, tutele garantite dalla gestione Inps lavoro dipendente, quali malattia, maternità, paternità, congedi, riconoscimento del trattamento di fine rapporto, quattro settimane di ferie retribuite all’anno, welfare aziendale e assicurazione sanitaria.
Telethon, dunque, che dalla ricerca trae nutrimento per adempiere alla propria missione, si è impegnata per garantire ai propri ricercatori un contratto di riferimento che restituisse dignità a questo tipo di impiego e superasse nello stesso tempo le problematiche legate alla natura stessa di un lavoro definito dal singolo progetto di ricerca e strettamente correlato alla durata del finanziamento dello stesso.