È morto ieri sera nella sua casa di Roma, città dove abitava da oltre mezzo secolo, l'antropologo ed etnologo Luigi Maria Lombardi Satriani, figura di assoluto rilievo nel panorama delle scienze antropologiche, studioso del folklore e delle culture delle classi subalterne. Aveva 85 anni, ha insegnato discipline antropologiche alla Sapienza», di cui era professore emerito.
Nato a San Costantino di Briatico (Vibo Valentia), il 10 dicembre 1936, è stato preside e docente della facoltà di Lettere e Filosofia dell'università della Calabria ed ha insegnato presso gli atenei di Messina, Napoli (Federico II), Austin (Texas), San Paolo (Brasile).
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Autore di una vasta bibliografia, tra le opere principali di Lombardi Satriani, molte della quali tradotte, figurano i volumi: Folklore e profitto (Guaraldi, 1973), Antropologia culturale e analisi della cultura subalterna (Rizzoli, 1974), Menzogna e verità nella cultura contadina del Sud (Guida editori 1974), Il silenzio, la memoria, lo sguardo (Sellerio 1979); Lo sguardo dell'angelo. Linee di una riflessione antropologica sulla società calabrese (Centro Editoriale e Librario, 1995), La stanza degli specchi (Meltemi, 1994), Nel labirinto. Itinerari metropolitani (Meltemi, 1996), De sanguine (Meltemi, 2000).