Papa Francesco sceglie per Genova un francescano, padre Tasca sostituisce Bagnasco

Papa Francesco sceglie per Genova un francescano, padre Tasca sostituisce Bagnasco
Venerdì 8 Maggio 2020, 12:43 - Ultimo agg. 10 Maggio, 18:37
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Città del Vaticano - Papa Francesco sceglie per la città di Genova un francescano conventuale, padre Marco Tasca, 62 anni, che andrà a sostituire il cardinale Angelo Bagnasco che lascia dopo avere oltrepassato l'età della pensione. Francesco lo aveva lasciato  ancora alla guida della diocesi ligure per rispetto e stima. Bagnasco continuerà a ricoprire l'incarico di presidente delle conferenze episcopali d'Europa, una carica elettiva arrivata nel 2016. 

La città di Genova è per tradizione una sede cardinalizia e padre Tasca in linea teorica dovrebbe essere fatto cardinale al prossimo concistoro, anche se Papa Francesco ha ormai stravolto le vecchie regole. Tante sedi cardinalizie, come Palermo e Venezia, sono rimaste sguarnite di cardinali poichè gli attuali arcivescovi non sono mai stati finora inseriti nelle liste dei concistori. La visione del pontefice è quella di limitare tante sedi cardinalizie e di sforbiciare un po' persino sul numero delle diocesi italiane accorpandole. L'unico arcivescovo che è diventato subito cardinale è quello di Bologna, Matteo Zuppi e la città han così mantenuto la sua secolare prerogativa cardinalizia.

Marco Tasca, è nato a Sant'Angelo di Piove di Sacco (Padova), il 9 giugno 1957. All'età di 11 anni, il 29 settembre 1968, ha fatto il suo ingresso nell'Ordine dei Frati Minori Conventuali nel Seminario Serafico a Camposampiero (Padova). Conclusi gli studi medi superiori, è stato ammesso all'anno di noviziato (1976-1977). Il 28 novembre 1981 ha emesso i voti definitivi. Dal 1983 al 1988 ha proseguito gli studi con la Licenza in Psicologia e Pastorale presso la Pontificia Università Salesiana.

In passato è stato collaboratore parrocchiale, rettore del Seminario Minore della Provincia Italiana di Sant'Antonio di Padova, Rettore del Seminario Maggiore della Provincia Italiana di Sant'Antonio di Padova, poi ministro provinciale dal 2005 al 2007; ministro generale dell'Ordine per due sessenni dal 2007 al 2019. Evangelizzazione, nel 2015 al Sinodo sulla Famiglia e nel 2018 al Sinodo sui Giovani.

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