L'hanno trovata lungo la banchina del Tevere. A segnalare il corpo della donna ormai senza vita è stato uno sportivo che ha notato il corpo steso all'altezza di ponte Giuseppe Mazzini, sul Lungotevere Sangallo. Incaricati delle indagini sono ora gli agenti del distretto Trevi -Campo Marzio e della polizia fluviale che dovranno ricostruire le ultime ore di vita di Sara Girelli, 28 anni, diplomata al liceo artistico e impiegata come borsista all'università.
I RILIEVI
Da quanto accertato, la giovane era sparita da alcune ore da casa e la mamma era già in allarme.
È stata inoltre disposta l'autopsia: sul corpo non c'erano lesioni o segni di violenza. Solo l'esame autoptico potrà chiarire cosa ha causato la morte della 28enne e stabilire se si sia lanciata o meno, dal ponte. Infine, per tutta la mattinata gli uomini della Scientifica hanno proceduto con i rilievi sul luogo del ritrovamento. Gli investigatori per ore hanno lavorato per trovare tracce e indizi per ricostruire la dinamica dei fatti. In serata i poliziotti hanno proceduto con il sequestro del pc e del telefono della ragazza. La chiave per risolvere il giallo sulla morte della ragazza, potrebbe trovarsi tra le chat e i tabulati telefonici. Intanto un particolare: quando è stata trovata, Sara indossava abiti eleganti.