Orrore a Vicovaro, gattino lapidato in una piazza della cittadina. Molto probabilmente il gatto era già morto ed era stato spostato, in attesa che venisse rimosso, ma qualcuno ha pensato che il supplizio potesse diventare un gioco divertente e si è accanito sull’animale. Durissima condanna del sindaco di Vicovaro, grosso centro della Valle dell’Aniene, tra Tivoli e Subiaco. A denunciare la macabra vicenda una signora del posto che ha messo foto e commento anche sulla pagina Facebook di Fiorenzo De Simone, primo cittadino di Vicovaro: «Conosco molto bene la signora – dice il sindaco De Simone – e ho lasciato quelle foto del gatto martoriato con le sassate e il racconto della mia amica, proprio per denunciare il gravissimo gesto molto probabilmente fatto da qualche ragazzo che purtroppo non aveva altro da fare».
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L’episodio è avvenuto in una piazza non lontana dal centro cittadino: «È una piazza un po’ defilata – continua il sindaco – vicina agli impianti sportivi ma non lontano dal centro urbano».
Sono solo alcuni dei post di condanna, ma il sindaco difende anche la cittadina della Valle dell’Aniene: « Non vorrei che da questa brutta vicenda – spiega De Simone - nasca un’immagine negativa del nostro Comune. Qui non si tratta di un episodio delinquenziale ma frutto molto probabilmente del disagio giovanile e della noia di qualcuno come avviene in tutte le città, piccole e grandi. A Vicovaro ci sono molteplici attività per i giovani, da quelle sportive a quelle culturali, possono essere impegnati tutta la giornata. Questo episodio deve comunque fa riflettere le famiglie».
Ma chi sono o chi è l’autore della lapidazione del gatto? «Interesserò la polizia locale – dice il sindaco – e segnalerò l’accaduto ai carabinieri».
Per la sicurezza comunque sono in arrivo altre dieci telecamere con fondi regionali: «Con queste arriviamo a trenta - conclude il sindaco - saranno sicuramente installate in quella piazza e zone limitrofe».