Escalation di rapine a Monte Porzio. Di notte e di giorno, non fa differenza, i ladri irrompono negli appartamenti anche con i proprietari in casa, arraffano quello che trovano e poi scappano via senza lasciare traccia. Ed è allarme nel Comune dei Castelli, tra più alti della zona, finito sotto scacco dei ladri, mentre a complicare le indagini c'è anche un buco di rete impedisce ai cittadini di chiamare tempestivamente i soccorsi. La mancanza di segnale, infatti, causa l'isolamento dei cittadini.
IL BLITZ
L'ultimo colpo, a Monte Porzio, è avvenuto domenica scorsa in casa di una nota famiglia di ristoratori. Volti travisati e guanti in lattice per non lasciare tracce, tre malviventi hanno fatto irruzione all'interno di una delle due abitazioni sopra il locale, "Il Monticello", in via Romoli. Terrore per i proprietari dell'abitazione in cui vivono tre persone: Angela Intreccialagli - chef nel ristorante di famiglia - il marito e il loro giovane figlio, che in quel momento non era in casa. È stata proprio la donna a sentire alcuni rumori provenienti dalla cucina e ad avvertire il marito, che si è immediatamente precipitato a verificare cosa stesse succedendo, ma ha trovato la porta della stanza bloccata dall'interno, i proprietari si sono così ritrovati sequestrati in casa propria mentre i banditi agivano indisturbati.
I ladri, entrati da una porta-finestra, hanno continuato a utilizzare il frullino elettrico per aprire la cassaforte e quando l'uomo ha provato ad aspettare i malviventi fuori la porta, è stato spintonato.
«Siamo amareggiati e ci sentiamo senza difese dice Erasmo Intreccialagli, il fratello della donna che ha subito il furto Facciamo tanti sacrifici per portare a casa qualcosa e poi arrivano questi delinquenti e vanificano tutto. Mio cognato non è riuscito a capire, nella concitazione, se i componenti della banda fossero italiani o meno. Di sicuro erano professionisti, sapevano dove colpire e lo hanno fatto con grande freddezza. Credo che fossero passati anche dal ristorante che avevamo chiuso da poco: ho trovato le luci accese, ma non hanno toccato nemmeno una spilla. Purtroppo un episodio simile ci era già capitato una decina di anni fa».
La zona non è dotata di un impianto di videosorveglianza, ma i carabinieri stanno cercando di raccogliere tutti gli elementi utili per l'identificazione dei malviventi. Sembrerebbe che nella stessa serata i ladri abbiano messo a segno un altro furto in abitazione e ne abbiano tentati altri tre nelle zone di via Palocci, via Don Sturzo e appunto via Romoli.