Una discarica abusiva nel letto del Tusciano, maxi sigilli e denunce a Battipaglia

L’illecito ambientale individuato con droni e controlli specifici nell’area di oltre ottomila metri quadrati anche rifiuti pericolosi

L'alveo del Tusciano
L'alveo del Tusciano
di Paolo Panaro
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 07:00
3 Minuti di Lettura

Discarica abusiva con rifiuti pericolosi sequestrata dai carabinieri a Battipaglia, a ridosso del fiume Tusciano. I carabinieri del Nucleo Forestale di Capaccio Paestum hanno sequestrato un'area di 8mila metri quadri dove sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi, scarti di materiale ferroso, pannelli di eternit, inerti, guaine bituminose e pneumatici esausti. La discarica è ubicata a Spineta dove era stato realizzato un piazzale abusivo, destinato a deposito, attraverso la deviazione dell'alveo del fiume Tusciano. I proprietari del terreno trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto sono stati denunciati a piede libero per violazioni ambientali ed in particolare per lo smaltimento dei rifiuti speciali e per aver deviato l'alveo del corso d'acqua che attraversa Battipaglia. 

La discarica abusiva è stata realizzata a 150 metri dall'argine del fiume. Il blitz, con il conseguente sequestro dell'area, è stato messo a segno dai carabinieri con l'ausilio delle guardie ambientali del nucleo provinciale Kronos di Salerno e con l'intervento dei funzionari del Genio Civile di Salerno e del personale dell'ufficio tecnico del Comune di Battipaglia. L'area posta sotto sequestro dovrà essere bonificata e i rifiuti dovranno essere rimossi nel minor tempo possibile e dovranno essere eseguiti anche i lavori per eliminare il piazzale realizzato abusivamente e ripristinare, soprattutto, l'alveo del fiume Tusciano modificato illecitamente. Dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi. Ovviamente i rifiuti pericolosi rinvenuti nell'area posta sotto sequestro sono stati già classificati, ora bisognerà trasportarli nei siti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti facendo particolare attenzione per le lastre di eternit e gli pneumatici. 

Per effettuare i controlli e scoprire la discarica e anche la deviazione del Tusciano sono stati utilizzati i droni e ricognizioni aeree. Gli ambientalisti e l'amministrazione comunale di Battipaglia, guidata dal sindaco Cecilia Francese, si erano rivolti in più occasioni alle forze dell'ordine perchè intensificassero i controlli per tutelare l'ambiente e preservare il fiume Tusciano il cui corso anche in altri tratti era stato deviato in passato. Ovviamente, i controlli saranno costanti, allo scopo di evitare scempi analoghi. Intanto sono ancora in corso le indagini per individuare la provenienza dei rifiuti speciali che venivano smaltiti illecitamente a Spineta.

Video

Del resto più volte alle forze dell'ordine era stata segnalata la presenza di rifiuti anche nel corso d'acqua che addirittura non era limpido e cambiava colore

© RIPRODUZIONE RISERVATA