Aule gelide, gli studenti interrompono le lezioni: «Non possiamo stare così»

Aule fredde
Aule fredde
di Rossella Liguori
Martedì 8 Gennaio 2019, 21:11
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Ritorno a scuola traumatico, aule gelide e studenti costretti ad indossare giubbotti e sciarpe. L'impianto di riscaldamento in due istituti superiori, con ogni probabilità, è stato attivato in ritardo, un fatto che non ha consentito ai locali di avere la giusta temperatura per accogliere gli studenti che, infreddoliti, hanno interrotto le lezioni nella mattinata di oggi. "Non possiamo restare in aula se si gela - così alcuni studenti dell'istituto Cuomo - addirittura abbiamo dovuto riempire le bottigliette con dell'acqua calda per riscaldarci".

La denuncia arriva anche dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Agovino. "Una situazione inaccettabile, - ha detto -  gli alunni delle scuole superiori a Sarno restano al freddo e al gelo, costretti a lasciare le aule interrompendo le lezioni perché i riscaldamenti rimangono spenti o vengono spenti durante la mattinata. Dopo essere stati allertati da diversi cittadini, stiamo provvedendo a produrre gli atti per accertare le responsabilità e a chiedere a chi di dovere conto è ragione dell’accaduto". Sul caso è intervenuto l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Sarno, Vincenzo Salerno. "Questa mattina  - ha spiegato - ho sentito tutti i dirigenti e i docenti delle scuole di Sarno in merito al funzionamento degli impianti di riscaldamento negli istituti. C’è stato qualche ritardo nell’accensione mattutina, soprattutto nei plessi di Episcopio, il Liceo scientifico, e Lavorate. Purtroppo, le competenze delle scuole superiori sono della Provincia, ma ho subito contattato gli uffici competenti. Mi è stato assicurato che domani l’accensione dei riscaldamenti avverrà un’ora prima. Mi preoccuperò di verificare personalmente recandomi nelle scuole, come ho già fatto per alcuni edifici oggi, l’effettivo funzionamento degli impianti". 
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