Bancaria si finge malata per proseguire
la vacanza in Thailandia: a processo

Bancaria si finge malata per proseguire la vacanza in Thailandia: a processo
di Nicola Sorrentino
Venerdì 4 Febbraio 2022, 06:45
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Una dipendente di una banca di Scafati è finita a processo per aver prolungato la sua permanenza in Thailandia, utilizzando un certificato medico che la Procura ritiene alterato. Le accuse sono truffa e falso commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici.

I fatti compresi tra gennaio e febbraio 2016. La donna, stando a indagini della polizia giudiziaria, era in ospedale Thailandia, dove aveva ricevuto un certificato medico datato 20 gennaio 2016. Presso la struttura si trovava dal 22 dicembre del 2015. Sul certificato - secondo le accuse - la stessa avrebbe inserito la dicitura “30 days” (30 giorni) nella parte relativa al periodo di convalescenza. In questo modo, avrebbe prolungato il suo periodo di soggiorno, attraverso la falsificazione del documento. Quella modifica avrebbe prodotto un danno patrimoniale alla Banca datrice di lavoro della donna, una 39enne, che avrebbe così ottenuto il saldo dell’indennità di malattia per un periodo compreso dal 20 gennaio 2016 al 19 febbraio dello stesso anno.

Un profitto ritenuto “ingiusto”. Le indagini erano partite dopo la denuncia presentata proprio dall’istituto di credito, nella figura del presidente del Consiglio d’amministrazione.

La donna si trovava in ospedale certamente per un problema di salute. Ora il processo, nel quale dovrà difendersi dalla doppia accusa.

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