Esplode bomba carta nei pressi di un locale del centro storico di Angri. L'episodio si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 15. Il forte boato è stato udito a chilometri di distanza, facendo partire diverse segnalazioni e richieste di intervento alle forze dell'ordine. L'ordigno ha danneggiato una delle due serrande di "Cru", una salumeria alcolica nota per servizio bar e drink, frequentata nei weekend da giovani e non. La potenza della deflagrazione è stata tale da danneggiare il gradino in marmo che conduce al locale, così come la parte inferiore della saracinesca.
L'episodio è al vaglio dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, che nelle ore successive al fatto hanno ascoltato i titolari dell'attività commerciale. I militari sono giunti in via Giudici, insieme ad agenti della polizia municipale, per svolgere i sopralluoghi di rito, ricercando potenziali testimoni e verificare l'acquisizione di immagini provenienti da telecamere di sorveglianza.
La zona interessata è quella del centro storico, certamente munita dell'occhio elettronico che potrebbe fornire elementi utili per individuare il colpevole. Inquietanti i contorni di quanto accaduto, se si considera che l'esplosione è avvenuta nel pomeriggio di una tranquilla domenica, udita da centinaia di residenti. Difficile, al momento, comprendere la matrice dietro quanto accaduto. Potrebbe trattarsi di un atto vandalico, così come di un'azione mirata. Saranno le indagini a stabilirlo.
Non viene esclusa alcuna ipotesi. Alla memoria tornano episodi simili, verificatisi appena un anno fa, sempre ad Angri, quando due petardi furono fatti esplodere nei pressi di un autonoleggio e poi nel centro storico. Non vi furono danni ma non si riuscì ad individuare gli autori di entrambi i gesti. Le esplosioni si verificarono in piena notte, a differenza dell'episodio di ieri. Due mesi prima, invece, a fine 2022, un ordigno fu fatto esplodere nei pressi di un'agenzia Tecnocasa, in pieno centro. Monta tuttavia la preoccupazione tra cittadini e commercianti, se si considera che ci sono delle abitazioni al di sopra del locale, così come nelle vicinanze. L'attività colpita è gestita da un gruppo di ragazzi, che negli anni hanno dato prestigio al locale, fornendo un comodo punto di ritrovo per chi frequenta la movida nella città di Angri. Tanti i messaggi di solidarietà dedicati, nelle ore successive al fatto, ai titolari. Tra i cittadini c'è chi invoca, dopo l'accaduto, maggiori controlli, anche per i tanti commercianti che gestiscono le tante attività in zona.