Carlo Verdone a Giffoni: sacrosanto lo sciopero di Hollywood

Il regista e attore: l'intelligenza artificiale è la morte del cinema d'autore

Carlo Verdone dinanzi alla platea del Giffoni film festival
Carlo Verdone dinanzi alla platea del Giffoni film festival
Domenica 23 Luglio 2023, 00:26
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«Concordo pienamente con gli attori americani in sciopero», dice Carlo Verdone rispondendo a una domanda dei giovani del Giffoni Film Festival. «L'intelligenza artificiale è la morte del cinema d'autore. Figuratevi se io accetterei di cedere la mia immagine per comparire in un film con la faccia ringiovanita come quando avevo 38 anni. E attenzione agli algoritmi che pretendono addirittura di definire il finale di un'opera, non è giusto, è una paraculata per avere scelte che aggancino i gusti della massa».

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Verdone cita Jean Luc Godard, quando disse «addio al linguaggio dell'autore». «Certe tendenze equivalgono a decretare la morte degli autori, è sacrosanto uno sciopero che chiede di mettere dei paletti. Se nel nostro lavoro devono intervenire algoritmi e intelligenza artificiale è la fine del cinema, dell'arte, delle serie tv, di tutto», conclude.

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