Cimitero, piazzale intestato ai "Resistenti" deportati nei campi di concentramento

«Il dovere della Memoria. Il diritto alla conoscenza» così recita l'incipit della targa svelata durante la cerimonia

Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia
di Nicola Sorrentino
Sabato 2 Marzo 2024, 10:12
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E' stato intitolato agli Internati Militari Italiani Resistenti il piazzale antistate il cimitero a Pagani, in via Leopardi. Alla cerimonia erano presenti le alte cariche civili, militari e religiose. Dopo 80 anni escono dell’oblio della memoria i primi Resistenti, che, per il loro no ai Nazisti e alla Repubblica Sociale di Salò all’indomani dell’8 settembre 1943, furono deportati nei campi di concentramento del Terzo Reich, sottoposti a sofferenze e privazioni.

Tra questi almeno 150 paganesi, ricordati ora con l'iniziativa che vede il patrocinio della Provincia di Salerno.

Fortemente voluta anche dall’amministrazione del sindaco Raffaele De Prisco e seguita in particolare dal presidente del Consiglio e Consigliere Provinciale Gerardo Palladino, concretizzata con la delibera di giunta 123 del novembre 2023, che aveva disposto l’intitolazione del piazzale antistante il cimitero agli IMI, rispondendo alla richiesta della redazione del mensile di attualità “Il Pensiero Libero”, diretto da Gerardo De Prisco, di intitolare una strada o una piazza ai resistenti paganesi.

«Il dovere della Memoria. Il diritto alla conoscenza» così recita l'incipit della targa indicativa. A celebrare la messa il Cappellano militare don Francesco Marotta, insieme a don Luigi Tortora, cappellano del cimitero di Pagani e padre Paolo Saturno.

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A coronamento della cerimonia la lettura del messaggio del Generale Diodato Abagnara che ha voluto omaggiare Pagani e riconoscere il prestigio dell'iniziativa. «Una giornata che ha lasciato in tutti un messaggio di pace e riflessione personale, perché il no alla guerra parta da noi stessi ogni giorno» ha detto il sindaco De Prisco

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