Con uno spintone salvò la vita all'amica,
medaglia al valor civile per Giulia

Con uno spintone salvò la vita all'amica, medaglia al valor civile per Giulia
di Nello Ferrigno
Martedì 9 Marzo 2021, 06:05 - Ultimo agg. 07:57
2 Minuti di Lettura

Una medaglia al valor civile per Giulia Muscariello per aver salvato la vita alla sua amica, Chiara Memoli, restando lei schiacciata da un’auto impazzita e perdendo la gamba sinistra per il tremendo impatto. L’iniziativa è del sindaco Giovanni Maria Cuofano. L’incidente, era la sera del 31 luglio scorso, avvenne davanti al Mc Donald’s di Nocera Superiore sulla Statale 18. Le due ragazze, entrambi diciottenni, sono di Cava de’ Tirreni. L’idea del riconoscimento è stata annunciata ieri mattina in occasione della Giornata della donna. «Quale migliore occasione – ha detto Cuofano - per preannunciare l’intenzione, in accordo con il ministero dell’Interno, di riconoscere una medaglia al valor civile per una ragazza che salvò la vita ad una sua amica evitando che un’auto le piombasse addosso. Al coraggio di questa giovane e straordinaria donna va la nostra gratitudine».

L’iter è stato già avviato.

Giulia ha espresso gratitudine al sindaco per questa sua iniziativa. Dopo l’intervento chirurgico effettuato all’Umberto I dal team dell’ortopedico Michele Cioffi, Giulia si è sottoposta a terapie riabilitative sino all’applicazione di una protesi, così come suggerirono i medici. «Pur nella tragedia di una ragazza così giovane che perde un arto – ricorda Cioffi – suggerimmo alla famiglia di rivolgersi al centro specializzato Vigorso di Budrio in provincia di Bologna». Qui vi è rimasta oltre un mese. A seguire Giulia nella difficile opera di riabilitazione anche la sua insegnante di educazione fisica del liceo scientifico Genoino di Cava dove le due amiche frequentano l’ultimo anno. Giulia non ha mai voluto raccontare in pubblico quello che successe, mai una dichiarazione alla stampa, nessun commento ma la riservatezza di una donna diventata improvvisamente più matura della sua età per la tragedia vissuta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA