A Battipaglia sottopassi e periferie usati come discariche: la mappa del degrado

I sopralluoghi del Corpo Ambientale Nazionale sono impietosi: Sos da Belvedere, Castelluccio e dall’area vicino all’autostrada

Un sopralluogo
Un sopralluogo
di Marco Di Bello
Giovedì 31 Agosto 2023, 07:00
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Il degrado si è impadronito del sottopasso autostradale, che collega Belvedere al centro cittadino di Battipaglia. Il Corpo Ambientale Nazionale, in uno dei numerosi sopralluoghi, ha riscontrato la presenza di rifiuti nel passaggio pedonale, che rischia di diventare una discarica a cielo aperto.

Le fotografie, del resto, sono impietose quanto evidenti. I volontari del Corpo, nell’ispezione eseguita il 28 dicembre scorso, hanno individuato ogni sorta di rifiuto: dagli abiti dismessi a quelli che sembrano essere vecchi banchi di scuola di non meglio precisata provenienza. Accanto a questi, poi, attrezzi da palestra, rifiuti casalinghi, sacchi e secchi di prodotti chimici. Un disastro ecologico, ma non solo. Il sottopasso, infatti, è anche uno dei pochi passaggi che dovrebbe semplificare la vita dei residenti di Belvedere, separati come sono dalla rotatoria autostradale. In queste condizioni, però, l’attraversamento rischia di diventare pericoloso e sconsigliabile. Del resto, la situazione in cui versa il luogo, è stata segnalata dagli stessi residenti: «Questo è quanto rinvenuto stamattina nel sopralluogo adiacente all’ospedale di Battipaglia dal Corpo Ambientale Nazionale - scrivono i volontari - La situazione peggiora di giorno in giorno: ci è stato segnalato dai cittadini, che non ne possono più di questo degrado».

Una situazione, quella descritta, che si palesa anche in altre aree della città. 

Solo pochi giorni fa, gli stessi volontari si erano recati in altre periferie cittadine, denunciando altri sversamenti abusivi di rifiuti. È il caso, per esempio, delle aree nei pressi del cimitero cittadino e in quelle circostanti il Castelluccio. A luglio, con la collaborazione di Alba, la società partecipata dal Comune incaricata del servizio di igiene pubblica cittadina, il Corpo aveva fatto bonificare un’area del quartiere Sant’Anna, dove pure erano stati rinvenuti rifiuti di vario genere. La situazione di Belvedere, tuttavia, è un’altra. Da diverse settimane, spinta dal degrado e dai numerosi furti che si stanno verificando nel quartiere, i residenti hanno avviato una raccolta di firme per sollecitare l’amministrazione a un rapido intervento. Nello specifico la «pulizia, ripristino e messa in sicurezza dei marciapiedi di via Amerigo Vespucci» e la «presenza fissa del vigile urbano a Belvedere». Un presidio di legalità, insomma, come già aveva provato a fare l’amministrazione dell’ex sindaco Giovanni Santomauro una decina d’anni fa, senza successo.

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C’è poi il tema della sicurezza. Da tempo, i topi d’appartamento stanno facendo incetta nel popoloso quartiere. Per questo, sono giunte richieste di un intervento di chiusura dei varchi che consentono ai ladri di fuggire indisturbati attraverso l’autostrada.
 

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