Ossessionata, inventa abusi sessuali:
bloccata docente stalker a Salerno

Ossessionata, inventa abusi sessuali: bloccata docente stalker a Salerno
di Angela Trocini
Lunedì 24 Agosto 2020, 10:00
3 Minuti di Lettura

Arresti domiciliari per un'insegnante salernitana accusata di atti persecutori, diffamazione e calunnia. La donna, oltre a millantare una relazione sessuale con la persona offesa (coniugato e con figli), ha persino denunciato di aver subito - da parte di un professionista - violenze fisiche e sessuali. Era tutto falso in quanto le indagini dei carabinieri della compagnia di Salerno (agli ordini del maggiore Castellari e del capitano Semboni) e dei colleghi della stazione di San Cipriano Picentino hanno dimostrato i comportamenti persecutori che la donna ha messo in atto nei confronti dell'uomo dallo scorso mese di gennaio.

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È stato proprio l'uomo a denunciare i fatti alla locale stazione dei carabinieri (entrambi, sebbene salernitani, vivono nella frazione picentina di San Mango Piemonte) tanto che, una volta appurati i comportamenti persecutori della 47enne (M.D.M.), quest'ultima era già stata sottoposta alla misura del divieto di avvicinamento. Ma ciò non è bastato a farla desistere nel perseguitare colui che nella sua immaginazione era diventato un vero e proprio «oggetto del desiderio»: per questo motivo, su disposizione della competente autorità giudiziaria, sono scattati gli arresti domiciliari eseguiti ieri mattina dai militari della stazione carabinieri di San Cipriano Picentino. La donna, infatti, ha continuato a perseguitare la persona offesa, frequentando gli stessi luoghi e inviando messaggi dal contenuto esplicitamente sessuale.
 


Avendo affermato di avere una relazione sessuale con l'uomo ha anche denunciato di aver subito delle violenze fisiche e sessuali. Inoltre, e da qui è scattata l'aggravamento della precedente misura, la donna ha inviato immagini dal contenuto sessualmente esplicito non solo alla persona offesa ma anche ai familiari e ai colleghi di lavoro dell'uomo. Insomma un vero e proprio inferno per colui che è stato costretto a subire per mesi delle vere e proprie persecuzioni che hanno radicalmente modificato lo stile di vita suo e di tutta la sua famiglia. La vicenda, con il trascorrere dei mesi, era diventata nota a molte persone nel piccolo centro picentino anche perché la donna non faceva alcun mistero della passione che aveva per il professionista. Una passione a senso unico visto che l'uomo non ha mai ricambiato le avances della donna anzi, appena si è accorto che il comportamento di quest'ultima era diventato una vera e propria persecuzione, si è rivolto ai carabinieri ai quali ha denunciato i fatti. A quel punto sono scattate le indagini che hanno ricostruito i fatti, portando prima al divieto di allontanamento e poi ai domiciliari eseguiti ieri.

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