NOCERA INFERIORE. E' stata condannata in via definitiva una coppia di Nocera Inferiore, che qualche anno fa rubò monili d'oro e denaro contante per un totale di quasi 5mila euro. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, confermando il secondo grado di giudizio nei confronti di una donna di 50 anni, accusata insieme al compagno di aver fatto razzia in un appartamento. La donna lavorava li come domestica. Insieme ad un complice - che patteggiò la condanna e fu ritenuto autore materiale del furto - organizzarono il colpo nel 2018.
La donna lavorava in centro, a Nocera, come domestica. Approfittando dell'assenza dei titolari, l'imputata indicò al compagno dove fossero custoditi soldi e oggetti preziosi.
Anche il luogo dove era stato custodito il malloppo destò sospetti, perchè era all'interno di una cassaforte piccola regalata al figlio della coppia, per la prima comunione. La Cassazione, ora, ha dichiarato inammissibile il ricorso dell'imputata, confermando la pena decisa in secondo grado dai giudici d'appello. L'uomo, invece, aveva ammesso le sue responsabilità in un procedimento separato.