Dora morì dopo un volo dal quarto piano, a gennaio si decide sull'archiviazione

La trentenne Dora Lagreca
La trentenne Dora Lagreca
di Pasquale Sorrentino
Martedì 28 Novembre 2023, 16:14
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Il 18 gennaio si discuterà sull'archiviazione dell'accusa di induzione al suicidio per Antonio Capasso, il fidanzato di Dora La Greca, indagato per la morte della giovane di Montesano sulla Marcellana, che perse la vita dopo un volo dal quarto piano la notte tra l'8 e il 9 ottobre del 2021. Il gip lucano si era opposto a una prima richiesta di archiviazione da parte della Procura dopo le memorie della difesa che aveva richiesto ulteriori accertamenti. Secondo l'allora fidanzato Antonio Capasso, l'ultimo a vederla viva, la giovane si sarebbe suicidata dopo un litigio dovuto alla gelosia. I due vivevono insieme nella palazzina, a Potenza.

A questa versione dei fatti non hanno mai creduto i familiari e l'avvocato difensore Renivaldo Lagreca.

Lo stesso avvocato ha commentato che le ulteriori indagini messe in atto in questi mesi. “Formalmente sono state fatte ma nulla in concreto. Sono state disattese le nostre richieste. Dal punto di vista balistico, per verificare la traiettoria della caduta, non sono stati messi in atto verifiche sul posto o concrete per comprendere come Dora sia precipitata. Anche dal punto di vista di ulteriori controlli fisici, gli stessi medici che hanno proceduto all’autopsia hanno solo confutato le nostre richieste”. Il 18 gennaio quindi si deciderà se ci potrà essere un processo oppure il tutto verrà archiviato. Antonio Capasso, allora compagno della 30enne salernitana, ha sempre detto davanti alle forze dell'ordine di essere estraneo alla morte dell'ex fidanzata e di aver "solo cercato di impedire che si lanciasse dal balcone" dopo un litigio al termine di una serata trascorsa in un locale con alcuni amici.

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