Elisa Claps, condannato il perito
che non rilevò il Dna di Restivo

Elisa Claps, condannato il perito che non rilevò il Dna di Restivo
Martedì 7 Febbraio 2017, 18:56 - Ultimo agg. 8 Febbraio, 08:31
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SALERNO - La seconda sezione del Tribunale di Salerno (giudice monocratico Ubaldo Perrotta) ha condannato a
un anno e sei mesi, pena sospesa, per il reato di falso in perizia, Vincenzo Pascali, il genetista che effettuò la perizia che escludeva la presenza di tracce di Dna di Danilo Restivo sugli abiti di Elisa Claps. Pascali, incaricato dalla procura di effettuare gli esami sui resti rinvenuti a Potenza, venne smentito da una seconda perizia effettuata dai carabinieri del Ris di Parma che riuscirono ad estrarre dalla maglia che indossava la vittima il Dna dell'assassino. Il giudice monocratico ha anche condannato Pascali, titolare dell'Istituto di medicina legale dell'Università Cattolica di Roma a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, un anno e sei mesi di interdizione da professore universitario e ad una provvisionale di 20 mila euro ciascuno per la mamma ed i due fratelli di Elisa Claps. Sospese le pene accessorie. Al momento della lettura della sentenza l'imputato era in aula, come erano presenti anche i fratelli e Filomena Iemma, madre di Elisa Claps.
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