Fondazione Ravello, Scurati presidente:
c'è il via libera del sindaco

Fondazione Ravello, Scurati presidente: c'è il via libera del sindaco
di Donatella Longobardi
Sabato 1 Maggio 2021, 10:00 - Ultimo agg. 2 Maggio, 10:28
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«Ritengo utile agevolare la nomina e porre fine ad una stucchevole querelle che nuoce all'immagine di Ravello esprimendo il mio assenso al conferimento della carica di presidente della Fondazione Ravello ad Antonio Scurati». Il sindaco Salvatore Di Martino rompe gli indugi. E annuncia il suo sì allo scrittore il cui nome circola da tempo come candidato all'incarico. Ieri scadeva l'incarico del commissario Almerina Bove, ma la Regione le ha già prorogato l'incarico di tre mesi e il primo cittadino, che in ottobre si ricandiderà al comune di Ravello, spinge perché Fondazione e festival si preparino all'estate nel pieno delle loro funzioni dopo la confusione sorta con la nomina annunciata e ritirata di Francesco Maria Perrotta.

«Dobbiamo rompere l'impasse. Ho visto il presidente De Luca a Amalfi nei giorni scorsi, non c'è stato tempo di parlare della questione, ne ho però discusso con la Bove», spiega Di Martino. Il nuovo statuto prevede che la nomina del presidente della Fondazione spetti al presidente della regione, «sentito» il sindaco. Che ora offre il suo sostegno a Scurati, da lui nominato cittadino onorario nell'agosto 2019. Lo scrittore, fin da bambino, ha passato le vacanze estive nella frazione di Torello, dove la famiglia possiede una casa. All'inizio degli anni Duemila fu chiamato dal presidente De Masi alla direzione della sezione letteraria del Festival. «So che il governatore e lo scrittore si sono sentiti. Scurati è uomo di cultura oltre che profondo conoscitore della realtà ravellese, spero si possa presto sbloccare l'istruttoria e giungere alla nomina, poi penseremo alla direzione artistica dove dovrebbe essere confermato Alessio Vlad che ha fatto miracoli lo scorso anno». 

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