Fratelli e cantanti disabili
derubati delle attrezzature

Fratelli e cantanti disabili derubati delle attrezzature
di Daniela Faiella
Sabato 22 Febbraio 2020, 06:45 - Ultimo agg. 07:45
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Si sono introdotti di notte nel garage di casa e hanno portato via un impianto audio e luci professionali. Al di là del valore economico della refurtiva, il furto messo a segno l’altro ieri notte in un’abitazione di via Badia ha scosso tutta la comunità angrese perché quella costosa attrezzatura musicale è stata stata sottratta a due ragazzi molto conosciuti e stimati in città, i fratelli Antonio e Marilina Di Lauro, una vita in carrozzella vissuta con l’entusiasmo, l’ottimismo e la forza di chi affronta sempre il domani con il sorriso sulle labbra. Antonio e Marilina utilizzavano quegli strumenti per coltivare la loro passione, il canto. Si esibiscono insieme da anni, incassando apprezzamenti ovunque. Cantano per «emozionarsi» e devolvono in beneficenza i loro guadagni, sostenendo la ricerca sulle malattie genetiche e le varie associazioni benefiche. Un duo affiatato, nato quasi per caso, anche grazie all’incoraggiamento di papà Giovanni e di mamma Annamaria. È merito loro se i due fratelli, nonostante le difficoltà quotidiane, sono diventate le persone esemplari che tutti ammirano, amorevoli, solari e con un grande attaccamento alla vita. Antonio, il più grande dei due, ha denunciato ieri mattina quanto era accaduto con un post sul suo profilo Facebook. «Dopo il furto del nostro pulmino di quattro anni fa - si legge nel post di Antonio Di Lauro - siamo stati ancora derubati di un impianto audio e luci (1 mixer Yamaha mgp16x - 4 casse di cui 2 RCF art 715a Mk4 e 2 RCF art 312amk4 - impianto luci con effetti). Diffidate quindi dall’acquistare questo impianto perché ci è stato rubato».
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