Gennaro muore a 17 anni
dopo un malore, è inchiesta

Gennaro muore a 17 anni dopo un malore, è inchiesta
di Paolo Panaro
Mercoledì 31 Gennaio 2018, 11:11
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Battipaglia. Ragazzo stroncato da un malore. Gennaro Taddeo, 17enne liceale del posto, è deceduto nella notte tra lunedì e ieri all'ospedale Santa Maria della Speranza. La salma è stata sequestrata dai carabinieri. Dopo l'esame esterno effettuato sul cadavere nell'obitorio dell'ospedale, nelle prossime ore sarà eseguita l'autopsia.
Erano le 23 di lunedì scorso, quando il minorenne ha avvertito un malore mentre passeggiava lungo la strada, in via Avellino. Il giovane, fino a qualche minuto prima, era stato a casa della nonna. Poco prima del malore ha telefonato al padre e gli ha chiesto di passare con l'auto in via Avellino, per tornare insieme a casa. Nell'attesa, il malessere del giovane è aumentato, fino a farlo accasciare sul marciapiedi. Quando il padre è giunto sul posto, ha subito tentato di rianimarlo, dopo aver tempestivamente chiesto l'intervento dei soccorsi.

I sanitari del Saut con un'ambulanza hanno raggiunto il ragazzo che era già in gravi condizioni. Per lui è scattato il codice rosso. Il minorenne è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale e ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione, dove poco dopo il suo cuore ha cessato di battere.

I sanitari dell'ospedale hanno avvertito i carabinieri ed è scattata un'inchiesta per appurare le cause del decesso, che stando alle prime indagini sarebbe avvenuto per aneurisma cerebrale. I militari hanno informato la Procura della Repubblica di Salerno, e il magistrato cui è affidata l'inchiesta ha ordinato l'esame esterno del cadavere, poi l'autopsia. Probabilmente, il ragazzo già soffriva di patologie di cui non era a conoscenza, che avrebbero potuto causare l'aneurisma cerebrale. Ma per il momento è solo un'ipotesi. Saranno i risultati dell'autopsia a chiarire le effettive cause del decesso.

 

Ieri mattina, la notizia della prematura scomparsa di Gennaro Taddeo si è diffusa in tutta la città. Gli amici e i compagni di scuola del minorenne sono giunti in lacrime davanti all'obitorio dell'ospedale.
Il ragazzo abitava in via Festola ad Olevano sul Tusciano, con i suoi genitori. Distrutti dal dolore i familiari, che fino all'ultimo hanno sperato che potesse farcela. La mamma del ragazzo lavora in una palestra mentre il papà gestisce un negozio a Battipaglia. I funerali saranno celebrati nei prossimi giorni, dopo l'autopsia, quando la salma dello sfortunato giovane sarà liberata.
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