Non luogo a procedere per l'accusa di stalking, poi viene scarcerato. Così ha deciso il tribunale di Nocera Inferiore che ha disposto il non luogo a procedere per un 44enne di Baronissi, arrestato il 26 novembre con l’accusa d’atti persecutori e lesioni aggravate.
A denunciarlo fu una donna di Nocera, che spiegò agli inquirenti di essere stata costretta a restare con l'uomo, in ragione di ricatti di natura sessuale.
ll'epoca delle indagini anche il Riesame confermò la misura del carcere, in ragione della reiterazione dei comportamenti dell'uomo, oltre che per le modalità esecutive delle condotte, reiterate nel tempo e sintomatiche di una pericolosità giudicata come evidente.
Tra le accuse c'erano aggressioni, pedinamenti, gomme d’auto squarciate, incursioni (anche tramite terzi) in casa. Lei lo denunciò la prima volta il 3 ottobre. Poi ritrattò. Il 27 la nuova denuncia. In principio le sarebbe stato consentito d’andare solo in palestra. «Purché gli dia i 40 minuti per fare sesso» come evidenziò il tribunale. La donna avrebbe però negato diverse circostanze in aula, dinanzi al giudice. Il tribunale dunque ha emesso sentenza di non luogo a procedere, dato che per alcune ipotesi di reato si procede solo con querela di parte. Le motivazioni saranno depositate tra 15 giorni.