Innocente in cella per due giorni: era la vittima, non il rapinatore

Innocente in cella per due giorni: era la vittima, non il rapinatore
di Angela Trocini
Venerdì 27 Giugno 2014, 00:04 - Ultimo agg. 08:40
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Non ha avuto il ruolo di “palo” nel tentativo di rapina ai danni della gioielleria Margherita. Anzi, Antonio Del Ninno, 40enne salernitano, stato vittima di sequestro di persona in quando il rapinatore in fuga entrato nella sua auto minacciandolo con una pistola a farsi accompagnare fino al parco Arbostella. Eppure l’imprenditore salernitano, che sta aprendo un bar a Torrione, è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina in concorso con persona ignota e ha trascorso due giorni in una cella del carcere di Fuorni. Ma ieri, nel corso dell’udienza di convalida in carcere davanti al gip Zambrano, l’uomo ha potuto dimostrare la sua estraneità ai fatti. Nell’ordinanza di scarcerazione, infatti, si legge che «è del tutto inverosimile che abbia rivestito il ruolo di palo» risultando plausibile che «di rientro a casa sia stato bloccato da uno sconosciuto e, paralizzato dal terrore di essere colpito, abbia eseguito suo malgrado gli ordini del malvivente per assicurargli la fuga».









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