Nocera Inferiore, letti nei corridoi dei reparti. Allarme della Fials: i nostri operatori lavorano in emergenza

Lo scandalo dei letti nei corridoi dei reparti dell'Umberto I di Nocera Inferiore: la denuncia della Fials

I letti nei corriodi dell'ospedale di Nocera Inferiore
I letti nei corriodi dell'ospedale di Nocera Inferiore
Lunedì 4 Settembre 2023, 16:41 - Ultimo agg. 5 Settembre, 11:52
3 Minuti di Lettura

«Nell'ospedale di Nocera Inferiore, gli operatori sanitari stanno dimostrando un eccezionale spirito di sacrificio e dedizione nella cura dei pazienti. Nonostante le sfide e le limitazioni, questi professionisti continuano a lavorare instancabilmente per garantire il miglior trattamento possibile», si legge in una nota stampa della Fials. L'ospedale di Nocera Inferiore, infatti, oltre all'unità di Urologia, ha dovuto affrontare anche una situazione critica in Neurologia, con un afflusso costante di pazienti e letti presenti nei corridoi che, inoltre, sono tutti occupati. Nel reparto di Medicina, inoltre, ci sono casi Covid oltre ai ricoveri in barella. Nonostante la pressione su queste unità, gli operatori sanitari si stanno adoperando al massimo delle loro capacità per garantire la sicurezza e la cura dei pazienti.

La Fials Salerno riconosce il valore e lo spirito di sacrificio degli operatori sanitari di Nocera Inferiore. «Siamo orgogliosi del coraggio e dell'impegno dimostrati dagli operatori sanitari di Nocera Inferiore. La loro dedizione è un esempio di eccellenza nell'ambito della salute pubblica», ha detto il segretario generale della Fials, Carlo Lopopolo. «I letti nei corridoi testimoniano l'emergenza in cui gli operatori sono costretti a lavorare. Speriamo che l'Asl si muova davanti alle immagini che arrivano dall'Umberto I. Questi pazienti hanno a disposizione cure inadeguate e non godono della privacy che dovrebbe spettare a chi è in cura presso una struttura sanitaria. Questo non è garantire un diritto alla salute degno di un Paese civile come l'Italia. A loro è negata la giusta assistenza per cose basilari, a partire dall'ossigeno e dal campanello di chiamata per segnalare eventuali emergenze. Per non parlare poi della mancata assistenza che il personale sanitario dovrebbe garantire, ma non può fare perché è perennemente sotto organico. Pazienti internistici e chirurgici dovrebbero necessitare di cure adeguate. Questo avviene a Nocera Inferiore solo grazie all'alta professionalità del personale, che ogni giorno fa il massimo nonostante le criticità».



«La situazione è al collasso.

Bisogna intervenire tempestivamente», ha concluso Lopopolo.

«È indegno vedere pazienti ricoverati finanche nei corridoi dell’ospedale di Nocera Inferiore. Purtroppo queste immagini accomunano, ogni giorno, tanti nosocomi della Campania, nel silenzio assordante e colpevole del governatore della Campania». Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Sanità della Camera: «Il Presidente della Regione, che gestisce la sanità da oltre otto anni, nei suoi slogan elettorali prometteva “Mai più ultimi”: la sanità campana è malata terminale e la responsabilità politica di De Luca è sotto gli occhi di tutti». «I letti nei corridoi a Nocera Inferiore - aggiunge Imma Vietri - testimoniano l'emergenza in cui gli operatori sanitari sono costretti a lavorare. A loro va la mia solidarietà e il mio apprezzamento per il duro lavoro che sono costretti a svolgere per garantire il miglior trattamento possibile ai pazienti. Uno sforzo immane, il loro, causato dalle gravi criticità che da tempo riguardano i reparti di Urologia, Neurologia e Medicina. Ma i problemi dell’ “Umberto I” e degli altri ospedali campani sono noti da anni. Il governatore dia un segnale prima che la situazione degeneri ulteriormente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA