Torte e merendine fatte in casa
ora è vietato portarle in classe

Torte e merendine fatte in casa ora è vietato portarle in classe
di Gianluca Sollazzo
Martedì 11 Ottobre 2016, 06:20 - Ultimo agg. 15:27
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SALERNO - Finiti i tempi della pizza rustica fatta in casa o del ciambellone con tanto di cioccolato e strato di zucchero. Un tempo festeggiare in classe diventava l’occasione per gustare il dolce preparato dalla mamma o dalla nonna del compagno di banco. Vecchi ricordi e vecchie consuetudini che non si ripeteranno più. Ad inizio anno scolastico molti dirigenti scolastici hanno dettato regole precise alle famiglie degli alunni sulla introduzione durante l’orario di lezione di consumazioni alimentari per la classe. Parliamo non della semplice merendina custodita nello zaino del singolo ragazzino, bensì dei prodotti dolciari preparati per più alunni da questo o quel genitore. 
Nei rioni collinari di Giovi e Ogliara accade per esempio che la preside del comprensivo abbia bandito per il primo anno torte e dolci preparati in casa da utilizzare per feste o avvenimenti collettivi. Motivo? L’elevato rischio di generare reazioni allergiche alimentari impreviste e potenzialmente dannose per la salute dei bambini. E’ proprio vero che i tempi siano cambiati. E che nuove regole pronte a scandire la vita di classe vadano decisamente a stravolgere quanto si faceva in passato. Adesso le prime a prendere confidenza con le nuove disposizioni saranno le mamme degli alunni, in particolare quelle specializzate nelle prelibatezza dolciarie. «La sicurezza non è mai troppa – spiega la preside del comprensivo collinare, Renata Florimonte – abbiamo il dovere di tutelare la salute di tutti i bambini, per questo applichiamo una forma di prevenzione in occasioni di festa molto ricorrenti in una classe». 
 
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