Da oltre un anno e mezzo, nel reparto di Radioterapia del San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, diretto dal dottore Davide di Gennaro, si pratica una tecnica innovativa di Radioterapia, denominata Radioterapia Frazionata nello Spazio, o a Griglia, che colpisce la neoplasia con dosi molto più elevate di quelle tradizionali, paragonabili alle radiazioni di un trattamento stereotassico, ma su volumi neoplastici maggiori, e con risultati migliori, senza causare effetti collaterali ai pazienti. Questa tecnica è stata oggetto di osservazione da parte di cinque giovani medici radioterapisti cinesi, che per 5 mesi, sono stati presenti nel Reparto di Radioterapia del Ruggi, nell'ambito del Progetto Cross Sciences MediCina, per imparare la procedura direttamente sul campo. «Seguendo il nostro esempio - ha detto il dottor Di Gennaro - dopo tre mesi dal loro rientro in Cina, ed ispirandosi alla nostra esperienza, i medici osservatori, hanno irradiato 46 pazienti. Questo ci gratifica e ci rende orgogliosi per aver portato la nostra innovazione nel settore medico sanitario, in un Paese lontano e culturalmente cosi diverso, che ci guarda con ammirazione e con intenti collaborativi».
«Ad oggi - ha spiegato ancora il dottor Di Gennaro - sono più di 20 i pazienti trattati, ed i risultati sono al di là delle nostre aspettative, anche su coloro ai quali, effettuavamo una radioterapia palliativa o compassionevole.